Milan-Como in Australia, scoppia la bufera: intervengono Allegri e Fabregas, situazione incandescente

Villarreal-Barcellona non si giocherà più a Miami, ora anche Milan-Como potrebbe non giocarsi più in Australia, a Perth, nel febbraio 2026.

Alcuni giocatori importanti come Maignan e Rabiot si erano espressi chiaramente in merito, parlando anche di “follia” e suscitando le ire di De Siervo. Sulla questione si è espresso anche Massimiliano Allegri, senza esporsi troppo: “Se giocheremo in Italia, meglio, altrimenti andremo in Australia. Basta che si decida velocemente così da organizzarsi” ha detto in conferenza stampa.

Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri tecnico del Milan – sportevai.it

Milan-Como, scoppia il caos

Il match previsto per febbraio, in concomitanza con San Siro occupato dai Giochi invernali, secondo quanto riportato dal Guardian difficilmente si giocherà dall’altra parte del mondo nonostante l’approvazione da parte della Uefa. La federazione europea, del resto, ha accolto con soddisfazione il fatto che la partita tra Villarreal e Barcellona non si terrà in Florida. Ora serve il benestare anche dell’AFC (Asia), della Federcalcio australiana e della Fifa. Secondo quanto raccolto dal giornale inglese già l’Afc starebbe subendo diverse pressioni per non autorizzare il match, mentre lo stesso presidente della Fifa Gianni Infantino ha etichettato come “grosso rischio” il fatto di disputare partite di campionato in altri continenti.

La palla passa alla Federazione asiatica

Situazione molto diversa dalla Spagna, dove le proteste – anche con uno stop di 15 secondi in partita di molte squadre – hanno spinto la Liga a fermare la trasferta a Miami per Villareal-Barcellona, che era in programma poco prima di Natale. Ma il risultato potrebbe essere identico, anche senza gesti esemplari. La Lega calcio non cambia però direzione. Oltre a Urbano Cairo, esplicito, c’è chi è pronto a scommettere sulla perplessità di altri presidenti non direttamente coinvolti, ma da via Rosellini si fa notare che la delibera era stata votata da 20 club su 20. La serie A insomma aspetta per ora solo gli altri via libera necessari, dopo quello – controvoglia – dell’Uefa. Si devono esprimere la Fifa, la federazione asiatica e anche quella dell’Australia.

Milan-Como, la posizione di Fabregas

Sulla vicenda è intervenuto anche il tecnico del Como, Cesc Fabregas: “Non è confermato ancora. E’ possibile che non si faccia. La mia – spiega – e’ un’opinione personale. La gente è la cosa più importante. Tutti coloro che fanno sacrifici, chi non dorme o usa il proprio stipendio pur di seguirci”. Parole coerenti con quanto detto precedentemente sulla necessità che a tutti sia data la possibilità di guardare e tifare la propria squadra.

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