NBA, Pacific Division: Lakers e Warriors ancora davanti, ma occhio alle sorprese

Tutto pronto per il ritorno in campo delle stelle dell’NBA. La Pacific Division è ancora la lega più dura, ecco le favorite

LeBron James alla schiacciata con la maglia dei Lakers
LeBron James alla schiacciata con la maglia dei Lakers

 

La Pacific Division promette, ancora una volta, spettacolo. Come ogni anno, è la più “pesante” della NBA: cinque squadre, cinque storie, una sola certezza – qui non ci si annoia mai. Warriors e Lakers partono con i favori del pronostico, ma il resto della compagnia non starà a guardare.

I Warriors di Curry cercano un ultimo ballo

Golden State riparte dal suo trio storico: Curry, Thompson e Green. L’età avanza, ma la fame no. Steve Kerr punta a una stagione di equilibrio: gestire le energie, evitare infortuni e arrivare ai play-off con la benzina piena. L’obiettivo è chiaro – un’altra corsa al titolo, forse l’ultima dell’era d’oro iniziata dieci anni fa.

Lakers: il progetto LeBron-Davis non è finito

A Los Angeles si respira aria di rivincita. LeBron James ha 40 anni ma continua a spostare gli equilibri, con Anthony Davis in salute e un gruppo più profondo, i gialloviola restano la squadra più pericolosa quando conta davvero. Darvin Ham dovrà dosare minuti e carichi, ma a maggio nessuno vuole trovarsi i Lakers davanti.

Clippers, Suns e Kings: outsider in agguato

Dietro le due big, spazio alle mine vaganti. I Clippers ritrovano Kawhi Leonard e James Harden, ma il loro destino dipende dalla tenuta fisica. I Suns cambiano pelle: Durant e Booker sono garanzia di punti, ma manca ancora una vera identità di squadra. E poi ci sono i Kings, la franchigia più giovane e affamata: dopo i playoff 2024, Sacramento vuole fare sul serio.

La Division più dura d’America

Cinque squadre con ambizioni vere, stelle ovunque e rivalità storiche. Nessun’altra Division può vantare un livello medio così alto e ogni notte sarà una battaglia e anche chi parte dietro può battere chiunque. Curry e LeBron sono ancora lì, a dettare legge. Ma tra infortuni, gestione delle energie e nuovi equilibri, la Pacific 2025-26 potrebbe regalarci più di una sorpresa.

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