Non si placano le voci che vogliono Leclerc via dalla Ferrari in caso di 2026 deludente per Maranello, Cadillac si fa avanti con sua maestà Mario Andretti

Una settimana di parole, chiacchiere, rumors e voci di vario genere. Per fortuna all’orizzonte si torna in pista. La F1 da Austin in poi si avvia verso il finale di stagione che dovrà dire chi tra Piastri e Norris vincerà il titolo 2025 con Verstappen terzo incomodo tenuto in gioco più dalla matematica e dal suo sconfinato talento che dalle reali possibilità. Chi non è in lizza per il campionato è sicuramente Charles Leclerc che di talento ne ha da vendere ma che dalla Ferrari non riesce ad avere una monoposto all’altezza.
Leclerc “stanco” della Ferrari
Da Singapore in poi ci sono stati tanti segnali, diretti e indiretti, corredati da rumors incontrollabili come spesso capita in F1. Di certo ci sono le lamentele di Leclerc durante il GP per il continuo lift and coast chiesto dal muretto per ovviare alle tante pecche della SF-25 che hanno causato anche lo scontento post gara del monegasco. Che non sarebbe piaciuto a chi sulla monoposto a Maranello ci lavora, va detto senza grossi frutti.
Da qui le voci, non nuove, di un Leclerc con gli occhi e non solo puntati al 2026, l’anno con nuovi regolamenti e monoposto di nuova era. Una linea di confine importante per lui e per la Ferrari, che potrebbe segnare un punto di non ritorno. Anzi di andata, via, se la il Cavallino Rampante dovesse ancora fallire.
A questo si è aggiunta l’intervista del manager di Charles, Nicolas Todt a una testata di Singapore in cui ha di fatto detto di auspicarsi una Ferrari vincente per dare finalmente al suo assistito la possibilità di giocarsi il Mondiale. Parole copincollate dallo stesso Leclerc in tempi non sospetti al New York Times. Insomma un sacco di indizi che fanno più di una prova.
Tutti vogliono Leclerc
Uno come Leclerc “a piede libero” non farebbe fatica a trovare squadra. In Mercedes Toto Wolff lo ha cercato in passato e forse lo rifarebbe se non fosse obnubilato dalla voglia di prendere Verstappen. E poi ci sarebbe Aston Martin con Lawrence Stroll che ha già provato in estate a “lavorare” Charles invitandolo sul suo mega yacht in Sardegna. E poi la McLaren chissà in un ipotetico quanto fantasmagorico swap di sedili con Piastri, pare, in direzione Maranello magari con Christian Horner team principal. Insomma di tutto di più.
Andretti chiama Leclerc in Cadillac
Alla lunga lista di estimatori di Leclerc si è aggiunto in queste ore Mario Andretti. Il presidente onorario della Cadillac che sbarcherà in F1 dal prossimo anno e lo farà proprio con una power unit Ferrari, non ha nascosto l’ammirazione per il pilota monegasco:
“Leclerc è in grado di vincere, è un pilota molto capace. Di sicuro, ha bisogno di una macchina diversa. Se avesse la macchina giusta potrebbe vincere un campionato tranquillamente. Lo prenderei nel team domani, senza dubbio. Lo accoglierei a braccia aperte. Abbiamo bisogno di un paio d’anni, dobbiamo meritare un tale talento”.