Milan, Leao rischia il posto: i tre motivi per cui Allegri può metterlo in panchina

L’intesa del ritiro è svanita, il portoghese deve cambiare marcia o potrebbe tornare in panchina nonostante abbia superato l’infortunio

Rafa Leao
Rafa Leao (Image Photo Agency) – Sportevai.it

La stagione è appena iniziata, ma nel Milan l’idillio tra Massimiliano Allegri e Rafa Leao è già finito: dopo la prestazione deludente in casa della Juventus e lo sfogo del tecnico, il portoghese rischia di tornare in panchina nonostante abbia ormai superato l’infortunio. Tre i motivi che possono spingere l’allenatore a escludere Leao.

Milan, finito l’idillio tra Allegri e Leao

L’intesa maturata nel ritiro estivo è già svanita: Massimiliano Allegri è pronto a “panchinare” nuovamente Rafa Leao dopo la deludente prestazione offerta dal portoghese nella partita del Milan contro la Juventus. Tre le ragioni che possono spingere l’allenatore a escludere Leao dalla formazione titolare, la prima è di ordine caratteriale: Allegri non ha gradito l’approccio troppo tenero di Leao alla partita, come s’è visto anche dal duro sfogo avuto dopo il gol fallito dal lusitano. Per Allegri i campioni sono quelli che mostrano determinazione nei momenti chiave: Leao, al momento, ne è ancora privo.

Il problema tattico

C’è poi una ragione tattica. Allegri ha provato Leao da centravanti in estate, prima dell’infortunio, ma probabilmente non è pienamente convinto di questa soluzione. Leao fatica nel gioco spalle alla porta e, come detto, è troppo tenero in area di rigore, caratteristica intollerabile per il tecnico livornese che al proprio centravanti chiede essenzialmente una cosa: i gol.

La concorrenza di Gimenez e Nkunku

Infine, c’è la concorrenza. Santiago Gimenez non ha fatto faville in assenza di Leao, ma è stato utile al Milan e al gioco della squadra, sacrificandosi e fornendo prestazioni quasi sempre positive, nonostante qualche gol fallito di troppo. Inoltre, anche Christopher Nkunku ha avanzato la sua candidatura a numero 9 del Milan, nonostante quello di prima punta non sia esattamente il suo ruolo preferito: nei pochi minuti concessi finora da Allegri, il francese ha fornito comunque buone risposte, soprattutto sul piano caratteriale e dell’impegno. Leao è dunque avvisato: se non cambierà marcia è destinato a un ruolo da comprimario nel Milan.

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