Non gira per la Fiorentina di Stefano Pioli che dopo 6 giornate di Serie A rischia già di essere costretta a cambiare allenatore andando ad esonerare quello attuale per trovare una svolta.
La situazione è molto complicata a Firenze dove la Fiorentina si ritrova al penultimo posto a soli 3 punti in classifica a pari del Verona. Ancora nessuna vittoria per la squadra di Stefano Pioli che ora rischia l’esonero perché è inevitabile che il suo futuro sia legato soprattutto ai risultati dopo che la società ha investito molto su di lui quest’estate e anche sulla campagna acquisti.
Non può essere felice il presidente Rocco Commisso e la società di quello che sta accadendo in campo, dove la Fiorentina ha soli 3 punti in classifica e ha già perso tanto terreno dalle altre che lottano per la zona Europa. Ora chi è che più di tutti rischia in Serie A è proprio Pioli che può essere esonerato.

In questo momento la Fiorentina dopo sei giornate non ha ancora mai ottenuto una vittoria in campionato, con 3 sconfitte e 3 pareggi che complicano davvero tanto la situazione mettendo a rischia la posizione di Pioli che rischia l’esonero ad inizio stagione e ora ogni giorno può essere quello decisivo per il cambiamento.
Fiorentina, Pioli rischia l’esonero: la scelt sul sostituto
Perché in questo momento non ci sono sensazioni positive sul progetto Fiorentina di Pioli che può seriamente essere messo alla porta visto che ora la società si aspetta altre risposte. Dopo aver fatto un mercato importante e trattenuto Moise Kean i risultati devono assolutamente essere diversi.

Infatti, già le prossime ore saranno decisive perché può arrivare l’ultima occasione per l’allenatore. In molti si aspettano un esonero di Pioli da parte della Fiorentina in questa pausa Nazionali, ma la società viola non sembra intenzionata al cambiamento immediato.
Dei segnali di reazione della Fiorentina sono arrivati, nonostante i risultati non sono per niente soddisfacenti. Per questo la società dovrebbe dare ancora delle occasioni a Pioli per evitare l’esonero.
Dopo la sosta Nazionali in campionato ci saranno tre partite decisive e tutte da ex per Pioli contro Milan, Bologna e Inter, con la Fiorentina che spera in risultati positivi o sarà costretta a portare avanti l’esonero di Pioli.
Ma in caso di cambio allenatore, la Fiorentina vuole provare a convincere Spalletti o Thiago Motta a prendere il posto in panchina di Pioli e non ha voglia di accontentarsi di una scelta diversa. Per questo motivo non è scontato il cambio in panchina e soltanto il prossimo mese potrebbe arrivare un nuovo allenatore.