Sinner come Cristiano Ronaldo: la statua di Shanghai è da incubo

La statua con cui Shanghai omaggia Sinner scatena il web: si sprecano i paragoni con il busto di CR7 a Madeira

Sinner imbarazzo a Shanghai
Sinner imbarazzo a Shanghai (ImagePhotoAgency) – sportevai.it

L’avventura di Jannik Sinner a Shanghai è iniziata con un episodio curioso che in poche ore ha fatto il giro del mondo. In attesa del debutto ufficiale in campo, sabato contro il tedesco Daniel Altmaier, il campione altoatesino reduce dal successo a Pechino ha visto gli organizzatori dedicargli una statua in terracotta che lo ritrae nei panni di un guerriero dell’antico esercito cinese. Un gesto di grande riconoscimento, che ha però subito scaldato i social per un dettaglio difficile da nascondere… la scultura, infatti, non somiglia affatto al numero due del ranking. E così, tra l’ironia generale, sul web è scattato il paragone con il famigerato busto di Cristiano Ronaldo.

Un guerriero di terracotta con racchetta e cappellino

Dopo il successo della passata edizione, gli organizzatori del torneo di Shanghai hanno voluto celebrare Sinner con una statua nuova di zecca, un mix tra tradizione e sport, che raffigura (o almeno ci prova) Jannik in armatura tradizionale cinese, con tanto di racchetta da tennis tra le mani e cappellino in testa.

L’intento era quello di sottolineare la sua forza e il legame simbolico con la Cina, ma il risultato ha lasciato perplessi tifosi e curiosi, oltre che lo stesso Jannik. La somiglianza con il campione in carica non è, infatti, nemmeno accennata (per usare un eufemismo) e l’opera ha finito per attirare l’attenzione, ma in negativo.

La reazione di Jannik tra sorpresa e ironia

Ed è stato lo stesso Sinner nel svelare la statua a lasciare pochi dubbi. L’espressione sul suo volto è stata, infatti, a dir poco eloquente. Un misto tra stupore, imbarazzo a divertimento, con la consapevolezza che l’omaggio resti comunque un gesto speciale e da apprezzare..

“Sembra decisamente più forte di me”, ha commentato con un sorriso Jannik, dimostrando ancora una volta la sua capacità di affrontare con leggerezza situazioni insolite. Inevitabile qualche scatto di rito con la versione “guerriero” di sé stesso, prima di tornare a mettere la testa nella preparazione al torneo che potrebbe permettere di avvicinare il primato di Alcaraz (assente per riposare) nel ranking.

Il paragone inevitabile con Cristiano Ronaldo

Come detto, la somiglianza mancata ha subito generato paragoni e ironia sui social. In particolare, molti hanno ricordato l’ormai famigerato busto di Cristiano Ronaldo, esposto nel 2017 a Madeira e criticato per la scarsa somiglianza con il campione portoghese. Anche in quel caso l’opera divenne virale, tanto da essere sostituita l’anno successivo da una versione più realistica. Che a Shanghai si finisca con un epilogo simile è difficile dirlo, ma l’episodio ha già garantito a Sinner ulteriore, quanto inatteso, clamore mediatico.

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