Sinner può tornare n.1, ma Alcaraz ha un grande alleato

La vittoria a Pechino e il forfait di Alcaraz a Shanghai aprono a Sinner la strada per il trono ATP. Il sorpasso può avvenire prima del previsto. Complicato sì, ma non impossibile

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Sinner, la tabella per tornare numero 1 (ImagePhotoAgency) – sportevai.it

Il successo di Sinner a Pechino e il contemporaneo forfait di Alcaraz al Masters 1000 di Shanghai rilanciano ulteriormente la corsa al vertice del ranking ATP. Lo spagnolo resta al comando, ma il margine di vantaggio, specie se l’azzurro dovesse imporsi a Shanghai, si andrebbe a ridurre sensibilmente. Scopriamo come Jannik potrebbe tornare davanti già prima del Masters di Parigi-Bercy. Non sarà semplice, ma di certo non è nemmeno impossibile e Carlos ha già pronto la contromossa.

Lo scenario verso Shanghai

Con la vittoria in Cina, Sinner ha raggiunto quota 10.950 punti ATP, riducendo il gap con Alcaraz, salito a 11.540 dopo il titolo conquistato a Tokyo. La rinuncia “per riposare” dello spagnolo al torneo di Shanghai, però, comporta la perdita dei 200 punti ottenuti lo scorso anno quando chiuse ai quarti, facendo scendere il suo bottino a 11.340. Non molti ma nemmeno pochi. Intanto, però, Sinner è chiamato a confermare il titolo di Shanghai dell’anno scorso per mantenere il gap invariato e mantenersi a 10.950, riducendo così la distanza a 390 punti.

Sorpasso a Vienna?

Il passaggio chiave potrebbe arrivare a Vienna. Qui Sinner, già iscritto, ha la possibilità di aggiungere 500 punti al proprio ranking. Con un eventuale trionfo, l’altoatesino arriverebbe a quota 11.450, superando Alcaraz fermo a 11.340, visto che al momento non è iscritto né al torneo austriaco né a quello di Basilea. In altre parole, se l’azzurro dovesse centrare il successo anche in Austria e lo spagnolo decidesse di allungare il periodo di riposo annunciato dopo la finale di Tokyo, il sorpasso diventerebbe realtà prima del Masters di Parigi e delle ATP Finals di Torino.

Torino alleato di Alcaraz

Lo scenario, seppur possibile, resta tuttavia complesso. Sinner dovrebbe inanellare due successi consecutivi non così scontati e non di poco conto, mentre Alcaraz dovrebbe realmente decidere di fermarsi a lungo. Inoltre, anche in caso di sorpasso, mantenere la leadership fino a fine stagione sarebbe un’impresa a dir poco ardua. A Torino, infatti, l’azzurro dovrà difendere i 1500 punti conquistati con il trionfo della passata edizione, mentre lo spagnolo, essendo uscito nel girone, parte con poco da perdere e tutto da guadagnare…

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