Napoli, emergenza totale: Conte senza difesa si gioca la prima di Champions al Maradona

Il Napoli di Conte sfida i portoghesi dopo la sconfitta di misura a San Siro. Il tecnico deve reinventare la difesa.

Antonio Conte sulla panchina del Napoli
Antonio Conte sulla panchina del Napoli

 

Il Napoli non può permettersi ulteriori passi falsi. La Champions è spietata e al Maradona arriva lo Sporting Lisbona: gara fondamentale per rimettere in carreggiata il cammino europeo e dare un segnale forte dopo le ultime delusioni.

Conte in piena emergenza: difesa da reinventare

Antonio Conte deve fare i conti con una lista di assenti che non sembra finire mai. Di Lorenzo squalificato, Buongiorno e Rrahmani infortunati, dubbi su Spinazzola e Olivera: il reparto arretrato è da rifare. Ecco perché in campo ci sarà quasi certamente Juan Jesus, al fianco di Beukema, con soluzioni d’emergenza pronte se qualcuno non dovesse recuperare; mentre Elmas potrebbe agire da terzino. Il tecnico salentino non si nasconde: «Abbiamo difficoltà, ma è proprio in questi momenti che dobbiamo tirare fuori carattere e identità».

Le scelte: Højlund guida l’attacco, De Bruyne il faro

Conte pensa a un 4-1-4-1 compatto. Lobotka agirà da mediano, davanti a lui McTominay, De Bruyne e Anguissa (sulla fascia sinistra); dall’altro lato, invece, ci sarà Politano che può vincere il duello con Neres. In avanti spazio a Højlund, chiamato a concretizzare le occasioni in una gara che non ammette sprechi.

Lo Sporting non fa sconti

Gli avversari arrivano al Maradona con entusiasmo e gioco rapido, pronti a colpire sulle fasce e in contropiede. Napoli dovrà evitare amnesie difensive e sfruttare al massimo le proprie individualità per piegare la resistenza portoghese. Insomma per la squadra di Conte è già crocevia: vincere significa rilanciarsi e restare pienamente in corsa per gli ottavi, non farlo significherebbe complicarsi la vita in un girone che non perdona. La risposta del Maradona sarà il primo test di maturità in Europa.

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