Possibile ribaltone in panchina con la prima scelta forte in Italia che può portare ad un esonero in Serie A dell’allenatore con il cambio immediato in vista della sosta delle Nazionali.
Sono tanti, in questo momento, gli allenatori che sono disponibili e senza squadra in attesa di una nuova sfida. Perché dopo l’ultima stagione e alcuni problemi avuti con le Nazionali che diverse squadre e Federazioni hanno deciso di dare il via ad un cambiamento importante e per questo motivo che sono fuori al momento anche grandi allenatori come Roberto Mancini, Luciano Spalletti, Thiago Motta e tanti altri.
Proprio uno di questi potrebbe tornare a sorpresa in Serie A nelle prossime ore, perché questa settimana diventa decisiva per uno degli allenatori italiani che può essere il primo esonerato e dare spazio proprio ad uno tra Spalletti, Thiago Motta e Mancini.
Saranno decisive quindi proprio le prossime due partite di questa settimana, perché si giocherà a distanza ravvicinata una doppia sfida molto importante tra l’Europa e il campionato che può diventare chiave per il futuro dell’allenatore che può pagare con l’esonero in Serie A.
Esonero in Serie A: la scelta nella sosta Nazionali
E’ una settimana decisiva questa perché arriva l’ultimatum della società al proprio allenatore che può essere esonerato in Serie A per il ritorno di un grande tecnico che in Italia ha fatto benissimo negli ultimi anni e ora è pronto a prendersi una nuova sfida.
Diventano decisive le prossime due partite per Stefano Pioli che rischia l’esonero dalla Fiorentina e proprio in questi giorni che l’allenatore si giocherà tutto con i viola visto che in campionato ha soli 3 punti in 5 gare e nemmeno una vittoria.
Dunque diventano decisive le prossime due partite perché Pioli si giocherà la conferma con la Fiorentina affrontando in Conference League i cechi del Sigma Olomouc e poi in campionato contro la capolista Roma.
Senza due risultati positivi per Pioli arriverà l’esonero dalla Fiorentina nella sosta Nazionali e al momento per il sostiuto si parla di uno tra Thiago Motta e Spalletti da convincere a sposare il progetto del patron Commisso.
