La prova dell’arbitro di Tivoli Livio Marinelli nel match di San Siro analizzata al microscopio dagli esperti moviolisti di Mediaset e Dazn

Come se l’è cavata Livio Marinelli ieri nel posticipo di serie A tra Inter e Sassuolo a San Siro? Il fischietto di Tivoli ha ammonito solo due giocatori (graziandone almeno un paio) ed è stato contestato nel finale prima per aver annullato ai nerazzurri il terzo gol realizzato da Frattesi e poi dal tecnico degli emiliani Grosso per un presunto rigore negato e un mancato rosso a Dimarco. Questi i casi da moviola.
Inter-Sassuolo i casi dubbi
Questi i principali episodi da moviola: All’86’ Frattesi segna il gol del 3-1 ma c’è’ un check del Var. Marinelli attende comunicazioni dall’auricolare e annuncia che la rete è annullata per fuorigioco dell’ex Sassuolo. Prima del 90′ tocco in area per Matic che sbaglia lo stop e trattiene per la maglia Frattesi. Il Sassuolo invoca la concessione del penalty ma l’arbitro lascia correre. Infine al 96′ viene risparmiato il doppio giallo a Dimarco che ha buttato via il pallone dopo il fischio dell’arbitro.
La sentenza di Cesari
Graziano Cesari, a Pressing su Canale 5, promuove l’operato di Marinelli in Inter-Sassuolo e dice: “Marinelli ha arbitrato bene e Pezzuto al Var ha fatto benissimo, sul gol di Di Marco interpretazione perfetta, dà il vantaggio e dice “continuate, continuate” E’ sempre presente nel vivo dell’azione. All’85’ gol annullato all’Inter e spiegare il fuorigioco è difficile: Frattesi per Di Marco, la parata, riprende Frattesi – dopo un tocco di Thorsveld che non sana l’eventuale offside precedente – e segna ma viene annullato per fuorigioco. Marinelli dice: devo sentire cosa è successo. Frattesi è in posizione di fuorigioco per una spalla, giusto annullare. L’arbitro è stato anche bravo anche nelle ammonizioni, di buon senso e non pignolo.
Unico errore veniale quando fischia fallo ad Akanji che aveva toccato la palla ed urla “no ball, no ball” e quando non ammonisce Carlos Augusto per fallo su Berardi con una sbracciata. Il giallo qui è quasi automatico. Infine Di Marco al 90′ rischia il doppio giallo per aver trattenuto un giocatore ma Marinelli dice: giocate, non si può buttar via un giocatore per una cosa del genere”
Per Marelli non c’era il rigore per il Sassuolo
Secondo Luca Marelli di Dazn non c’era il rigore per il Sassuolo ma andava espulso Dimarco: “Si lamentano Matic e Grosso per una trattenuta di Frattesi in area che potrebbe causare il calcio di rigore. La caduta di Matic è ritardata rispetto alla trattenuta, il giocatore neroverde tenta di controllare e si lascia andare a terra dopo il mancato di controllo. Corretto non fischiare il calcio di rigore. La trattenuta c’è stata ma non è intensa e prolungata da portare ad un penalty tanto che Matic ha continuato l’azione e si è accorto della trattenuta marginalmente”.
Poi aggiunge: “Il secondo caso è un errore grave dell’arbitro Marinelli. A partita finita, era una decisione facile. Fischia un fallo di Dimarco e il giocatore ha un comportamento anti sportivo. Il giocatore sa che il gioco è fermo e si scusa e doveva esserci un secondo giallo, per lui sarebbe stato il secondo della partita e quindi sarebbe arrivata l’espulsione”.