La Juventus non va oltre l’1-1 in casa del Verona, le reti nel primo tempo: vantaggio di Conceicao, pari su rigore realizzato da Orban.
Detto questo, la coda di polemiche che si porta dietro la partita scontenta tutti, bianconeri e scaligeri. La Juventus, in particolare, lamenta a Rapuano la decisione del penalty, in casa Verona si recrimina per il gol del 2-1 annullato dal Var.
Il primo tempo della sfida tra Verona e Juventus al Bentegodi si è chiuso tra tensioni altissime, polemiche arbitrali e decisioni che continueranno a far discutere per giorni. I primi 45 minuti del match sono stati caratterizzati da episodi controversi, culminati con un rigore concesso al Verona e un mancato cartellino rosso che ha scatenato l’ira della panchina bianconera e dei tifosi.
Il momento chiave arriva al 40’ del primo tempo. Su una rimessa laterale battuta dal Verona, il pallone finisce in area di rigore dove Joao Mario, nel tentativo di respingere di testa, colpisce il pallone con un braccio. L’arbitro Rapuano inizialmente non ravvisa alcuna irregolarità e concede una semplice rimessa.
Le proteste veementi della panchina del Verona portano all’intervento del VAR. Dopo una lunga revisione on-field review, Rapuano assegna il calcio di rigore al Verona, trasformato da Orban per il momentaneo pareggio.
Una decisione che ha fatto infuriare i giocatori e i tifosi della Juventus, convinti dell’innocenza del difensore portoghese.
Pochi minuti dopo il pareggio, la partita si accende ulteriormente. Protagonista ancora Orban, autore del gol del pari, che interviene in modo molto duro su Federico Gatti, colpendolo con una gomitata a braccio largo. La reazione della panchina della Juventus è immediata: il tecnico Igor Tudor insorge chiedendo l’espulsione per comportamento violento.
L’arbitro, però, si limita ad ammonire il giocatore del Verona, alimentando ulteriormente le proteste. Dalla parte opposta, anche i giocatori del Verona reagiscono, generando un acceso parapiglia a bordocampo. Nel caos generale viene espulso il direttore sportivo dell’Hellas Verona, Sean Sogliano.
Dopo il fischio dell’intervallo, sui social esplode la rabbia dei tifosi juventini. Il rigore concesso viene definito “inesistente”, mentre la mancata espulsione di Orban è vista come un’ingiustizia clamorosa. Like, retweet e commenti indignati sui social:
“Rigore inventato”
“Espulsione sacrosanta e non data”
“La condotta violenta è un escamotage che punisce solo la Juventus”;
“Arbitraggio disastroso, ma a tre quarti d’Italia sta bene così, non vedevano l’ora”
L’ennesima gara in cui la direzione di gara finisce sotto la lente d’ingrandimento. Il match tra Verona e Juventus, valido per la Serie A 2025/26, si trasformerà in un caso mediatico, con la designazione arbitrale di Rapuano già fortemente contestata.
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