Salvo miracoli o cataclismi, gli Azzurri di Gattuso costretti a inseguire la qualificazione agli spareggi: le possibili rivali.
La “marmelada moldoveana”, versione 2.0 della più celebre “marmelada peruana”, ha condannato di fatto gli Azzurri con mesi e mesi di anticipo: il terrificante 11-1 con cui la Norvegia ha mortificato la sgangherata Nazionale dell’Est, che solo a giugno veniva invece battuta a fatica dall’ultima agonizzante Italia di Spalletti con uno striminzito 2-0, ha chiuso quasi tutte le porte ai propositi di rimonta. Bisognerebbe vincere le prossime partite contro Estonia, la stessa Moldova o Israele con 7-8 gol di scarto ciascuna, sperando nel frattempo che Haaland e compagni non vadano oltre vittorie con due o tre gol di margine contro Estonia e Israele, per poi giocarsi tutto nello scontro diretto dell’ultimo turno, da vincere pure con un punteggio nettissimo. Insomma: Fantascienza.
Certo, ci sarebbe anche un’ultima, piccola, flebile speranza: una sconfitta o un pareggio dei norvegesi proprio contro gli israeliani, Nazionale imprevedibile nel bene e nel male, capace di ottenere risultati brillanti contro le big, ma anche di incassare rovesci clamorosi. Emblema di tutto: l’incredibile 4-5 rimediato proprio contro l’Italia a Debrecen. Solo in caso di risultato positivo di Israele a Oslo, l’Italia con quattro vittorie (anche tutte per 1-0) potrebbe chiudere il girone al primo posto, evitando le Forche Caudine degli spareggi. Che, lo ricordiamo, già hanno condannato due volte l’Italia nelle ultime qualificazioni: nel 2018 contro la Svezia, nel 2022 contro la Macedonia del Nord.
Nel caso l’Italia dovesse chiudere seconda, quali sono le possibili rivali nel doppio turno di playoff previsto per marzo 2026? Scenari aperti e imprevedibili, visto che mancano ancora quattro giornate al termine della fase eliminatoria e dunque può succedere di tutto. Il ranking, in ogni caso, blinda gli Azzurri che, da testa di serie, sarebbero inseriti in fascia 1 e dunque affronterebbero una delle quattro squadre provenienti dal percorso Nations League: le vincitrici dei gironi di Nations che non hanno ottenuto la qualificazione diretta al Mondiale. Allo stato attuale si tratterebbe di Svezia, Irlanda del Nord, Moldova e San Marino: tutte più o meno battibili, anche dall’Italietta di questi ultimi tempi.
Il problema grosso è che bisognerebbe vincere pure la partita successiva, che non è detto si giochi in casa. L’avversaria uscirebbe da una non testa di serie, dalla vincente del confronto tra squadre di seconda e terza fascia nel sorteggio. Di chi potrebbe trattarsi? Della Slovacchia di Calzona, ad esempio. O della Scozia di McTominay e Gilmour. Della Georgia di Kvaratskhelia o della Turchia di Montella, o ancora dell’Ungheria di Rossi, della Polonia di Lewandowski o dell’incubo Nord Macedonia di Elmas. Ma c’è uno scenario ancor più spaventoso: un playoff contro la Germania. Già, perché se i tedeschi dovessero chiudere il loro girone al terzo posto dietro Slovacchia e Irlanda del Nord (e attualmente sono proprio terzi) finirebbero dirottati tra le squadre di Nations. E potrebbero incontrare l’Italia già in semifinale. Aiuto.
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