A Sinner adesso serve un miracolo per evitare il crollo

Cosa rischia adesso l’altoatesino dopo aver perso il primo posto in classifica ATP contro Alcaraz in finale allo US Open

Dopo 65 settimane è giunto al termine il primo regno da numero 1 di Jannik Sinner, scavalcato dal rivale Carlos Alcaraz dopo la netta sconfitta in finale allo US Open. Lo spagnolo torna dunque in vetta alla classifica ATP a distanza di due anni dall’ultima volta, mentre ora all’azzurro servirà un miracolo per effettuare il contro-sorpasso nel ranking prima della fine dell’anno.

Alcaraz
Alcaraz (Image Photo Agency) – sportevai.it

Classifica ATP, Alcaraz supera Sinner al numero 1

Il tanto temuto sorpasso in vetta alla classifica ATP è diventato purtroppo realtà dopo la finale dello US Open, vinta da un Alcaraz dominante, che come successo nel 2022 ha conquistato il numero 1 (allora per la prima volta in carriera) grazie alla vittoria finale nello slam newyorkese. Carlos pone fine dunque al regno di Sinner durato ben 455 giorni (65 settimane) consecutivi, il quarto più lungo di sempre per un giocatore alla prima avventura da n°1.

Jannik, per il contro-sorpasso in classifica serve un miracolo

La vittoria allo US Open su Sinner ha permesso ad Alcaraz di portarsi al primo posto in classifica con ben 760 punti di vantaggio sull’azzurro. Un bottino che Carlos potrebbe far lievitare eccome nel corso dei prossimi mesi. Per provare a effettuare il contro-sorpasso e chiudere la stagione da numero 1 ATP a Jannik infatti servirebbe un vero e proprio miracolo.

Jannik Sinner
Jannik Sinner

Da qui a fine stagione infatti lo spagnolo difende solamente 950 punti, mentre l’azzurro circa il triplo, ovvero 2880, aspetto che obbligherà Sinner a ripetere i risultati fatti nel 2024 (quindi la finale a Pechino e le vittorie al Masters 1000 di Shanghai e alle Nitto ATP Finals), a fare bene magari anche negli altri tornei, Masters 1000 di Parigi-Bercy su tutti e, soprattutto, a sperare che Alcaraz cali il proprio rendimento, cosa che purtroppo al momento non sembra molto probabile.

La situazione per Jannik non migliorerà nemmeno con l’inizio del 2026, dato che dovrà difendere i 2000 punti dell’Australian Open e Alcaraz avrà pochi punti da difendere sino all’inizio della stagione su terra rossa.

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