Debutto da sogno per i nerazzurri di Christian Chivu che disintegrano il Torino. Prestazione da Oscar per Sucic, il croato si candida per diventare titolare.

L’Inter non stecca all’esordio, risponde presente e lo fa con una prestazione che ha il sapore della dichiarazione d’intenti. Nell’iconico impianto di San Siro davanti a circa 70.000 tifosi, la squadra di Christian Chivu ha travolto il Torino con una prova di forza, qualità e ritmo che conferma le ambizioni da primissima della classe. Una vittoria netta, poderosa, che ribadisce che la “sbornia” presa in finale di Uefa Champions League sia ormai un lontano ricordo.
Sučić, che impatto: assist e leadership
Tra le note più liete della prestazione di ieri c’è sicuramente Luka Sučić. Il centrocampista croato, arrivato in estate tra curiosità e attese dalla Dinamo Zagabria, ha messo sul “misto” di San Siro una prestazione convincente: corsa, inserimenti e quell’assist del 2-0 a Marcus Thuram che ha dato un’importante spallata alla partita. Insomma un segnale forte a Christian Chivu in vista dei prossimi impegni dove Sucic si candida a diventare un titolare inamovibile scalzando forse lo scontento Hakan Çalhanoğlu.
Duello scudetto: ancora Inter-Napoli?
La domanda, inevitabile, è se sarà ancora Inter e Napoli la corsa scudetto. Il Napoli di Conte non molla e ha dimostrato di avere la stessa fame, nonostante il tricolore vinto pochi mesi fa. L’Inter però, ieri sera, ha dato un segnale forte a tutto il campionato, dimostrando di essere ancora una volta la squadra forse più completa della Serie A. Sarà un duello lungo, serrato e probabilmente spettacolare, con San Siro e il Maradona già pronti a diventare le due roccaforti decisive.