Inter, domani la prima di Chivu. Pavard ai saluti, ecco le mosse di Ausilio per rinforzare la difesa

Domani la prima di campionato per la squadra di Chivu contro il Torino. Ausilio e Marotta nel frattempo cercano un nuovo difensore con Pavard ai saluti

Benjamin Pavard
Benjamin Pavard con la maglia dell’Inter

Nella serata di domani, l’Inter, è pronta a inaugurare il proprio campionato a San Siro contro il Torino. Dopo il Mondiale per Club, sarà anche la prima partita ufficiale della nuova stagione per Christian Chivu, arrivato sulla panchina nerazzurra al posto di Simone Inzaghi con il fine di riportare entusiasmo a una piazza ancora ferita alla luce della sonora sconfitta in finale di Champions League con il PSG. La spinta del pubblico sarà fondamentale per partire con il piede giusto, contro una formazione granata che riparte da Baroni, dopo diverse stagioni sotto le più rosee aspettative.

Benjamin Pavard verso l’addio

Se da un lato la concentrazione è massima sulla gara d’esordio, dall’altro la dirigenza nerazzurra riflette sulle mosse di mercato in difesa. Benjamin Pavard, arrivato solamente due anni fa dal Bayern Monaco, è ormai vicino ai saluti: il francese non ha mai inciso come ci si aspettava e potrebbe lasciare Milano davanti a un’offerta convincente. Sull’ex Bayern Monaco nelle ultime ore si sono accese le sirene arabe oltre a Galatasaray e Marsiglia che nei prossimi giorni potrebbe mettere sul piatto una proposta vantaggiosa sia per il francese che per il club. La sensazione è che l’Inter non ostacolerà la sua uscita, purché ci sia un sostituto all’altezza.

Il mercato dell’Inter per il dopo Pavard

Due i nomi in cima alla lista di Marotta e Ausilio: Dayot Upamecano e Kim Min-Jae. Entrambi profili di altissimo livello ed entrambi legati al Bayern Monaco. Il primo garantirebbe fisicità, velocità e capacità di duellare nell’uno contro uno, qualità preziose per il gioco di Chivu.

Kim min-Jae
Kim Min-jae (la presse foto) – sportevai

Kim, ex Napoli, avrebbe invece il vantaggio di conoscere già la Serie A, oltre a una leadership difensiva che lo ha reso determinante nel tricolore azzurro del 2023. Nei giorni scorsi, inoltre, la proprietà nerazzurra ha fatto un sondaggio anche per Jacquet (Rennes) e Ordonez del Brugge, ma la richiesta è delle due società è stata di 50 e 40 milioni. Riflettori focalizzati anche sul turco Akcicek del Fenerbahce, valutato 20 milioni di euro.

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