Napoli%2C+su+Juanlu+la+svolta+che+chiude+tutto.+Ma+per+Conte+c%26%238217%3B%C3%A8+la+grana+dei+portieri
sportevaiit
/news/549711681774/napoli-su-juanlu-la-svolta-che-chiude-tutto-ma-per-conte-ce-la-grana-dei-portieri/amp/
Calcio

Napoli, su Juanlu la svolta che chiude tutto. Ma per Conte c’è la grana dei portieri

La pista Juanlu intrapresa dal Napoli arriva ad una svolta. Ma al di là del mercato continua a tenere banco la questione dei portieri.

Napoli, arriva la svolta per Juanlu Sanchez?

Antonio Conte lo scorso anno, il suo primo alla guida in panchina dei partenopei, ha dato l’impressione di trangugiare un amaro calice in termini di mercato. Non è così in questa sessione (anche se il tecnico ha di recente spiegato che ci sono ancora dei tasselli da sistemare), passata da un botto all’altro, non ultimo a quanto pare quello che riguarda Juanlu Sanchez.

Altro giocatore nei desiderata del mister, l’esterno del Siviglia si sta avvicinando sempre di più a vestire la maglia in azzurro. Nelle ultime ore infatti si parla di chiusura di una trattativa che ha necessitato dei suoi tempi: sul 22enne si potrebbe decidere tutto già domani, con un accordo che potrebbe avvicinare le parti.

Il club andaluso infatti avrebbe richiesto 20 milioni per Juanlu e il 20% su una eventuale cessione nel futuro. Da parte del Napoli la risposta dovrebbe essersi attestata sui 17 milioni di parte fissa e un 5% di diritti economici (perché Aurelio De Laurentis i contratti li sa cesellare per bene, sappiamo).

Ma come abbiamo detto, pare sia stato trovato l’accordo per il giocatore campione olimpico a Parigi 2024 e il cui contratto scadrà nel 2029. Lunedì il previsto redde rationem.

Meret e Milinkovic Savic, una convivenza in porta da decifrare

Guardando però ai reparti più arretrati, per meglio dire nell’estrema difesa, si discute su un potenziale problema in seno al Napoli (sebbene anche il settore offensivo ultimamente porti in dote a Conte una gatta da pelare). Ovvero la convivenza tra portieri, Alex Meret da una parte e Vanja Milinkovic-Savic dall’altra.

Il tecnico qualche giorno fa ha tranquillizzato parlando di una normale convivenza tra i due e scongiurando una deriva alla Donnarumma vs Chevalier. “A meno che non emerga un dislivello così grande da preferire l’uno all’altro”, ha anche messo in guardia l’allenatore.

Il parere degli addetti ai lavori: “C’è confusione”

Secondo diversi commentatori e addetti ai lavori però questo compresenza tra Meret e l’ex Torino potrebbe rappresentare un’insidia per il Napoli. Intervenendo sul suo canale YouTube Sandro Sabatini è stato categorico sull’argomento: “Il Napoli sta facendo confusione”, riferendosi in particolare agli estremi difensori.

“La concorrenza non farà bene a nessuno, sul portiere servono le regole o dividere le gare. Confusione che Conte, che stimo immensamente, sta facendo anche a centrocampo – ha aggiunto Sabatini -: McTominay alcune gare le ha fatte anche nel 4-2-3-1 giocando a sinistra, quando non c’erano Kvara e Neres, ma non è il suo ruolo e non si può adattare il miglior giocatore dell’ultimo campionato. Sposta altri. Se devi far posto a De Bruyne deve saltare Lobotka, ad Anguissa non rinuncio mai. Ma così si opacizza il miglior giocatore”.

Certo, le pressioni sono più su Milinkovic-Savic, soprattutto alla luce dell’errore nel test estivo contro l’Olympiacos. Anche Maurizio Compagnoni di Sky Sport, partendo da questa papera, ha affermato che se ci fosse una critica da muovere al Napoli, riguarderebbe proprio i portieri.

E secondo un altro giornalista, Paolo Del Genio, quella sbavatura del serbo sarebbe proprio frutto delle parole di Conte:Può essere uno stress per i due portieri, una voglia di mettersi eccessivamente in evidenza da parte loro, cosa che già mi è parsa nel gol subito contro l’Olympiacos da Milinkovic-Savic. Magari l’ha fatto per carattere, ma potrebbe essere determinato anche dalle parole di Conte. Magari Milinkovic-Savic, per dimostrare di dare maggiori garanzie in quelle cose di Meret che Conte ritiene insufficienti, vuole dimostrare che le ha tutte lui queste caratteristiche”, ha spiegato Del Genio a Radio Kiss Kiss Napoli.

Tra una settimana, quando partirà il campionato, inizieremo a capire un po’ di più riguardo le gerarchie in porta dei partenopei.

Luca Santoro

Recent Posts

Ritorni storici: Norvegia, Austria e Scozia tornano al Mondiale dopo 28 anni

Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…

2 giorni ago

Curaçao nella storia: è la più piccola qualificata di sempre ai Mondiali

Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…

2 giorni ago

Juventus, pronta la rivoluzione in porta? Destino incerto per il terzetto bianconero: Comolli sogna Maignan.

Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…

5 giorni ago

Inter su Ordoñez: il giovane del Brugge nel mirino dei nerazzurri

I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…

2 settimane ago

Mondiali, Benarrivo: “Quella finale del ’94 è ancora una ferita. La lite con Sacchi”

L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…

2 settimane ago

Milan, Pavlovic da contestato a leader: così Allegri ha costruito il suo muro

Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…

2 settimane ago