Inter, non solo Lookman: Solet e Badé nel mirino. Fiorello torna sulla finale Champions

Da Marotta e Ausilio una scossa al calciomercato Inter per svecchiare la difesa. Pavard può partire. Fiorello ritira fuori la battuta sul Psg

Ogni giorno un tifoso dell’Inter si sveglia e sa che dovrà aspettare quello successivo per avere buone notizie dal mercato nerazzurro. E’ così da un po’ di tempo. Nessuna fiammata ancora. Lookman ma non solo. Serve un difensore, forse due visto che si parla dell’uscita anche di Pavard, direzione Turchia. E allora sotto col taccuino dove compaiono i nomi interessanti di Solet e Baldè. Intanto Fiorello è tornato a parlare di quella maledetta finale di Champions persa col Psg e se l’è cavata con la solita battuta, riciclata, di non averla ancora vista.

Inter: difensore cercasi, ciao Pavard

Tutti aspettano il colpo del Condor, non Galliani ci mancherebbe altro, ma del duo Ausilio-Marotta al momento ancora in surplace. La telenovela Lookman tiene in stand by tutte le altre trattative. Ma servono rinforzi specie in difesa dove la carta d’identità comincia a segnare il passare del tempo, da Acerbi a De Vrij passando per Pavard che voci di radiomercato danno in uscita (pure lui) in direzione Turchia, sponda Galatasaray (pure lui).

Il difensore francese ex Bayern non è incedibile e a certe cifre che il mercato turco in questo momento può garantire, si parla di 15/20 milioni secondo La Gazzetta, Ausilio e Marotta sono ben disposti non solo a trattare ma anche ad accompagnare il giocatore al gate del volo per Instanbul.

Solet e Badè per svecchiare la difesa

E allora in attesa di piazzare, forse, Pavard, con Taremi e anche Asllani in lista d’uscita e con la maglia con su scritto già il nome di Lookman, si guarda al mercato per provare a ringiovanire la difesa di Chivu che in questo precampionato non è sembrata irreprensibile, 9 gol tra Mondiale e amichevoli.

Marotta e Ausilio si son presi un paio di smacchi, prima con Leoni che ha preferito le sterline del Liverpool e poi De Winter addirittura perso nell’ennesimo derby come ci fosse ancora Inzaghino in panca. Serve un colpo, subito. Due nomi, sempre secondo la Rosa, Uno, Oumar Solet, che ha già solcato i campi di A con l’Udinese, l’altro il gioiello del Siviglia, Loïc Badé.

I problemi di giustizia di Solet, Badè costa 30mil

Solet all’Inter ha pure segnato, si è messo in evidenza con l’Udinese e pare un buon talento. Sulle spalle però pende una vicenda giudiziaria che si trascina proprio dagli ultimi mesi in Friuli: da maggio 2025 è sotto indagine della Procura di Udine per una presunta violenza sessuale. Non ha questo tipo di problemi Badè che però costicchia e non poco. Il Siviglia che lo ha sotto contratto fino al 2029 avrebbe chiesto già 30 milioni al Bayer Leverkusen che per primo ha alzato il telefono per sondare il terreno. L’Inter resta in agguato e se riesce a fare cassa potrebbe sferrare l’attacco decisivo.

Fiorello e la battuta sul Psg: “Non l’ho vista”

Il Paris St Germain ha portato a casa il primo trofeo della nuova stagione, la Supercoppa Europea vinta dopo i rigori contro il Tottenham alla fine di una rimonta quasi incredibile negli ultimi minuti della finale di Udine. La squadra di Luis Enrique ci arriva da detentrice della Champions dopo una finale vinta, stravinta contro l’Inter che i tifosi nerazzurri vorrebbero non si fosse mai giocata.

Partita che Fiorello pare non abbia ancora visto. “Non sto seguendo il calcio, addirittura la finale di Champions League l’ho registrata, non so ancora come sia andata” è stata la battuta tirata fuori dallo showman beccato dai microfoni di Sky Sport.

Lo show di Fiorello dopo Psg-Inter 5-0

Non è la prima volta che Rosario Fiorello tira fuori la storia della finale di Champions registrata e non ancora vista. Già il giorno dopo la maledetta cinquina presa col Psg lo showman ci aveva costruito una parte della sua trasmissione su Radio2, La Pennicanza. “Non ditemi niente, l’ho registrata! Sabato ho visto La gemma della nostra vita su Rai1, domenica avevo una cresima, poi mi sono barricato in casa e non ho parlato con nessuno” aveva scherzato Fiore nella puntata del 2 giugno, due giorni dopo la partita.

Un filo conduttore su quella partitaccia dei nerazzurri che era continuato da parte di Fiorello in una gag successiva simulando una telefonata con un finto Simone Inzaghi che diceva: “Mi sto autoflagellando sull’eremo di Monte Giove […] Quando l’arbitro mi ha ammonito verso la fine della partita, gli ho solo urlato: ‘Non voglio il recupero… sennò ne fanno altri tre!’”.

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