Milan, batosta col Chelsea ma Allegri se la ride: due splendide notizie

Nonostante il 4-1 col Chelsea, il Milan di Massimiliano Allegri si gode l’ottima prova di Rafael Leao e l’esordio di Luka Modric

Il risultato finale recita 4-1 per il Chelsea, con il campo racconta di una partita per larghi tratti a senso unico. Massimiliano Allegri ha, però, di che sorridere dopo quanto visto sul terreno di gioco nella batosta incassata dal suo Milan contro i Blues di Enzo Maresca.

Giornata da incubo per il giovane Coubis

Contro un Chelsea già in forma per l’esordio stagionale in campionato (la Premier parte il 15 agosto) e agevolato dall’autogol e l’espulsione lampo di Andrei Coubis, il Milan ha oggettivamente faticato a dire la sua. La sfortunata deviazione del giovane difensore classe 2003 ha aperto le marcature dopo appena 5’, poi i Blues hanno allungato con Joao Pedro e con la doppietta di Delap. In mezzo, la rete al 70’ di Fofana.

Altra ottima prestazione per Rafael Leao

In un pomeriggio a dir poco complicato, il Diavolo, che sta ancora cercando rinforzi dal mercato, registra l’ennesima ottima prestazione di quello che, in questa stagione, sarà chiamato a vestire i gradi del leader in campo. Parliamo, ovviamente di Rafael Leao, che anche nella giornata storta dei rossoneri è riuscito a brillare e a far vedere di poter mettere in campo ciò che Allegri gli chiede.

Arma in più di Allegri

In campo dal primo all’ultimo minuto da terminale offensivo, Rafa ha dimostrato leadership, corsa, sacrificio e capacità di restate costantemente in partita. Il portoghese non si è limitato alle usuali giocate di classe, ma ha lavorato in entrambe le fasi, arretrando quando necessario e cercando di tenere in apprensione la retroguardia di Maresca. Se a ciò si somma anche un gol annullato, è chiaro che la strada intrapresa sembri quella giusta per togliersi di dosso l’etichetta dell’eterno incompiuto.

Esordio positivo per Modric

L’altro segnale positivo per Max è arrivato all’inizio della ripresa, con l’esordio di Luka Modric in rossonero. Un tempo in campo per iniziare a fare intravedere le sue qualità e confermare la sua capacità di leggere e vedere il gioco. Tocchi rapidi, gestione intelligente del pallone e un’esperienza che potrà rivelarsi preziosa per una squadra alla disperata ricerca di leader.

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