La strategia di Marotta per arrivare al nigeriano, mentre il tecnico alle prese (ancora) con una spina chiamata Calhanoglu.
Dal Principato di Monaco alle spiagge da sogno dell’Algarve, le speranze dei tifosi nerazzurri sotto l’ombrellone o in alta montagna viaggiano sulle onde delle notizie che provengono da radio-mercato e dalle prime uscite della rinnovata formazione di Chivu. Buone le risposte offerte dal test contro il Monaco, giocato per un’ora abbondante in dieci contro undici al cospetto di una delle migliori squadre della Ligue 1. E buone anche le ultime notizie riguardanti il grande obiettivo del mercato dell’Inter, Ademola Lookman, dato per disperso fino a qualche giorno fa e ora – a quanto pare – ritrovato: è in Portogallo.
Lookman in Portogallo, Marotta aspetta
Come riportato da varie testate, la destinazione scelta dall’attaccante nigeriano per scappare il più lontano possibile dall’Atalanta è il paese lusitano. È qui, al riparo da (troppi) occhi indiscreti, che Lookman si sta allenando da solo, in attesa di sviluppi dall’Italia. Vuole solo l’Inter, non ha in mente altre destinazioni. Neppure l’interesse di una big della Premier League come l’Arsenal lo ha scosso più di tanto. Il club orobico sta preparando una maxi multa, l’Inter invece attende. Non ha intenzione di forzare la mano, aspetta che sia l’Atalanta ad avere le mani legate e a dover cedere gioco forza un calciatore che non vuol più saperne di tornare a Bergamo, alle condizioni poste dall’acquirente. Nel frattempo, dalle segrete stanze di Appiano Gentile si affrettano a smentire l’esistenza di piste parallele, di piani B o C. L’Inter vuole solo Lookman. Ma non ha alcuna intenzione di fare passi più lunghi della gamba per arrivare a prenderlo. Una strategia rischiosa, ma che potrebbe rivelarsi azzeccata. Un all-in sul nigeriano e sulla trattativa.
Inter, Calhanoglu tiene in ansia Chivu
Nel frattempo i nerazzurri sono scesi in campo e hanno vinto, anche senza il ribelle dell’Atalanta. Dopo la scorpacciata di gol contro la seconda squadra, la vittoria in rimonta sul Monaco in amichevole, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Calhanoglu. Proprio il turco inizia a rappresentare nuovamente un problema. Il suo nervosismo è palpabile, le sue bizze sono sempre dietro l’angolo. Quella di Monaco, in amichevole, non ha danneggiato più di tanto la squadra, che anzi ha reagito alla grande nella ripresa ribaltando il risultato con Lautaro e Bonny. Ma nelle partite che contano certi atteggiamenti non sono ammissibili. Chivu lo sa. Vuol capire se Calha ha superato davvero il momento critico di inizio estate, quando la frattura con l’ambiente sembrava insanabile. Vuol capire quanto ancora ha voglia di Inter.
