Milan, Serafini elenca i titolari a oggi e i conti non tornano
Il cronista tifoso rossonero preoccupato perché il tempo stringe e la squadra è largamente incompleta a poco più di due settimane dal ritiro

Il 6 luglio sera il Milan si ritroverà a Milanello per il raduno pre-campionato e il 7 luglio incomincerà a lavorare sul campo. Tante le novità dopo un anno da cancellare, a partire dall'accoppiata Tare-Allegri come ds e allenatore ma tanti anche i dubbi visto che è stato ceduto il suo miglior giocatore, Reijnders, che in parecchi hanno la valigia e perché Modric a parte in entrata ancora non ci sono colpi.
Le perplessità di Serafini
Anche il cronista tifoso rossonero Luca Serafini ha delle perplessità e nel suo editoriale per Milannews scrive: "Il mercato è tutto in addivenire, dunque la rosa e soprattutto la formazione titolare. Come sempre, la ridda di nomi accostati al club rossonero è interminabile, così come l'elenco delle cessioni eccellenti. La casa di Lego dev'essere smontata e rimontata quasi per intero. Siamo tutti convinti che Tare e Allegri, lavorando di concerto, stiano seguendo piste e linee precise, sebbene vi siano problematiche non indifferenti sulla tempistica e sui parametri finanziari.
Serafini conta solo sei titolari
Serafini aggiunge: "Però, il tempo stringe. Il 17 agosto i rossoneri debutteranno in Coppa Italia contro il Bari, il 24 in campionato contro la Cremonese. Ad oggi i titolari certi sarebbero Maignan, Gabbia, Pavlovic, Fofana, Pulisic, Gimenez. Gli unici che non siano sul mercato o, come nel caso del portiere, che lo abbiano schivato. Poi c'è Modric, ovviamente, in attesa dell'ufficialità"
Il caso-Theo
Infine sul giallo Theo conclude: "Io Theo me lo terrei: da 5 anni si è cercato invano la sua riserva, figurarsi trovare ora un titolare come lui. Credo che possa scollinare le molte fragilità caratteriali con una guida adeguata: Tare e Allegri potrebbero esserlo. Ridargli fiducia e serenità potrebbe farlo tornare a livelli di rendimento elevati, ma mi rendo conto che è un po' tardi e che molti tifosi non stanno più dalla sua"