Tifosi Roma
Tifosi Roma

La Roma cerca il prossimo allenatore. Una scelta da non sbagliare assolutamente come ha dimostrato l’ultima stagione che si è chiusa con un rimpianto clamoroso. La Champions sfiorata dopo un avvio di stagione da incubo induce a fare le giuste riflessioni.

Il no di Fabregas

L’ultima pista che si rivela un vicolo cieco è quella di Cesc Fabregas. L’allenatore spagnolo è stato una delle grandi rivelazioni della stagione con il suo Como. La Roma si è mossa sulle sue tracce ma le ultime novità rivelano che il tecnico ha deciso di rimanere in riva al lago anche nella prossima stagione rifiutando anche la prestigiosa offerta del Bayer Leverkusen.

La suggestione Pippo Inzaghi

L’arrivo di Friedkin in Toscana con il suo jet privato ha scatenato una nuove suggestione di mercato con il nome di Filippo Inzaghi che è spuntato un po’ dal nulla. La stagione di SuperPippo alla guida del Pisa, riportato dopo anni in serie A, è stata da applausi ma si tratterebbe di una scommessa troppo grande per una piazza importante come quella giallorossa. Resta ancora il nome di Gasperini che oggi dopo l’incontro con l’Atalanta ha deciso di prendersi qualche giorno per decidere sul suo futuro.

La rabbia contro Friedkin

Ma in casa giallorossa, dopo una stagione passata a spingere la squadra insieme a Claudio Ranieri, c’è voglia di risposte e di certezze. E i tifosi sembrano aver perso la pazienza nei confronti della proprietà, al punto che l’hashtag #FriedkinOut è uno di quelli in tendenza su X. E il no di Fabregas sembra aver fatto salire ancora di più la frustrazione: “Che incompetenti, dei poveri disperati che a fine maggio ancora non hanno in mano l’allenatore e che vanno a chiedere l’elemosina in giro per sperare di ottenere un sì da qualche allenatore. Dove liberare la Roma”. E ancora: “Siete degli incompetenti senza idea di come si gestisce una società di calcio, vi fate guidare dagli umori della piazza e da consiglieri in malafede che pensano solo a se stessi”. 

Inter, Inzaghi replica stizzito a Conte sulla Champions: i nerazzurri conquistano anche Sinner
La favola a lieto fine di Haller: dal tumore alla vittoria della Coppa d'Africa