Mondiale per club, Inter pronta al debutto col Monterey: il vero pericolo per Lautaro e Barella
I due leader dei nerazzurri hanno presentato la prima gara del torneo negli Stati Uniti: si giocherà a Los Angeles in un ambiente infuocato

Sarà Los Angeles a tenere a battesimo l’Inter di Cristian Chivu nella notte tra il 17 e il 18 giugno, quando i nerazzurri giocheranno gara d’esordio al Mondiale per club contro i messicani del Monterey. Il fattore ambientale è il vero pericolo secondo Lautaro Martinez e Nicolò Barella.
Inter, Chivu debutta in una Los Angeles infuocata
Si avvicina il momento del debutto per Cristian Chivu sulla panchina dell’Inter: avverrà nella notte italiana tra martedì 17 e mercoledì 18 giugno, quando i nerazzurri affronteranno il Monterey nella prima gara del Mondiale per club. Teatro della sfida lo stadio della città di Los Angeles, in California, agitata in questi dagli incidenti tra i dimostranti che protestano contro il Governo Trump e la polizia.
Ma l’ambiente si annuncia infuocato anche dentro lo stadio: il Messico è vicino e il Monterey sarà sostenuto da un gran numero di tifosi. Inoltre, si prevedono temperature infernali in campo.
Lautaro e il pubblico di LA
“Sarà una bella partita in un ambiente caldo”, ha dichiarato Lautaro Martinez parlando del debutto dell’Inter al Mondiale per club. “Giocheremo in uno stadio importante e molto grande, il Messico è molto vicino a dove giocheremo. Sarà bello, più gente c’è e più la sfida diventa difficile e motivante. Speriamo di poter fare il nostro meglio”.
Barella e i consigli degli amici sudamericani
Nicolò Barella ha confessato di essersi preparato a questa sfida parlando con i suoi conoscenti sudamericani. “Quando abbiamo saputo del sorteggio, in spogliatoio abbiamo parlato di questa partita - ha detto il centrocampista - . Ho contattato alcuni amici argentini che sono più abituati a giocare in un clima così caldo. Ci hanno trasmesso quelle che potranno essere le sensazioni. Ce la godremo al massimo, sarà emozionante e bello. Non conterà chi avrà più o meno tifosi, ma alla fine conterà solo chi avrà più voglia di vincere”.