Juve, dopo Conte e Gasperini sfuma pure Spalletti: Comolli conferma Tudor
Niente da fare anche stavolta, sembra proprio che il croato rimarrà in sella nella prossima stagione: e se non fosse una brutta notizia?

Ogni volta che arriva uno spiffero, una soffiata, una voce di mercato, i tifosi juventini hanno un sussulto. Riguarda qualsiasi allenatore, qualsiasi nome “affermato”, qualsiasi big accostato alla panchina. C'è sempre la segreta, inconfessabile speranza che possa arrivare qualcuno “meglio” di chi c'è adesso e che pure ha dimostrato di saperci fare, traghettando la Juve ancora sotto choc per la gestione Motta verso il quarto posto e la remunerativa qualificazione alla Champions League: Igor Tudor. Bene, anche stavolta la stragrande maggioranza dei supporter bianconeri dovrà rassegnarsi: Tudor rimane. È stato ufficialmente confermato dal nuovo boss delle faccende sportive della Vecchia Signora, Damien Cobolli.
Juve, Comolli si presenta e conferma Tudor
L'ex presidente del Tolosa ha toccato mille argomenti nel corso della sua conferenza stampa di presentazione. Lo ha fatto con una dichiarazione secca, perentoria, che sgombra il campo da ogni possibilità di equivoci. Tudor rimarrà in sella alla Juventus non solo per il Mondiale per Club, ma per tutta la prossima stagione. Augurandosi che possa guadagnarsi una conferma. “Tudor sarà il nostro allenatore per la stagione 2025/26 e spero anche oltre”. Più chiaro di così. Fine, insomma, della mini telenovela apertasi dopo il siluramento di Luciano Spalletti dalla guida tecnica della Nazionale italiana. Per molti, il Ct sarebbe approdato quasi in automatico alla Juventus. Ma così non sarà. Non subito almeno. Di sicuro non adesso, parola di Comolli.
Conte, Gasperini, Spalletti: tutti i tecnici accostati alla Juve
Nelle ultime settimane, a dire il vero, è stato un susseguirsi di voci e indiscrezioni. I tifosi della Juventus avevano pregustato il sospirato ritorno di Antonio Conte, subito dopo lo Scudetto vinto alla guida del Napoli. Ma coì non è stato. Il tecnico leccese ha preferito restare in sella alla formazione campione d'Italia, con cui dar vita a un secondo, ambizioso progetto. Subito dopo il no di Conte, che pure aveva avuto contatti con Chiellini nelle settimane precedenti, è arrivato il gran rifiuto di Gasperini, che aveva iniziato la sua esperienza da allenatore proprio nel settore giovanile della Juventus: l'ex artefice del miracolo Atalanta ha preferito ripartire dalla Roma. Poi le voci su Mancini, Pioli, su qualche altro profilo di stampo esotico come Marco Silva e altri “impresentabili”, fino alla voce forte, fortissima, su Luciano Spalletti. Molti supporter bianconeri ci hanno sperato. Lo hanno fatto per tutti i nomi di alto profilo accostati alla Vecchia Signora. E se fosse la conferma di Tudor, invece, il vero valore aggiunto?