C’era una volta Mourinho con i suoi modi bruschi e diretti. Non l’ha mai dimenticato Karsdorp che proprio dopo alcune pesanti frasi dello Special One fu costretto a vivere giornate durissime a Roma, insultato dai tifosi. L’olandese ha ricordato l’episodio parlando a NU.Nl.
Intervenendo in sala stampa dopo una partita il tecnico portoghese, pur senza far nomi, accusò implicitamente Karsdorp. “Un giocatore ha tradito tutti col suo atteggiamento. Questo giocatore ha tradito lo sforzo di tutti gli altri. Non mi avete visto parlare così di Ibanez contro la Lazio perché il suo atteggiamento è sempre top e l’errore fa parte del gioco. L’atteggiamento non professionale e non corretto con i compagni è quello che mi dispiace. L’ho già detto nello spogliatoio”.
L’olandese finì fuori squadra e tra fughe e ritorni fu poi reintegrato da Mourinho: “Non si è mai scusato – ha spiegato Karsdorp -. Non è quel tipo di uomo, ho notato che stava cercando di ripristinare il nostro legame, ma ho resistito. Negli spogliatoi mi ha chiamato traditore circa otto volte, questo può anche farlo ma non avrebbe mai dovuto farlo pubblicamente. È stata una sorpresa. È andato troppo oltre. Dopo quella discussione avrei dovuto andarmene”.
Karsdorp ha aggiunto: “Volevo davvero gridare ai media quello che era successo veramente, ma non l’ho fatto” ha spiegato il giocatore sottolineando di aver avuto anche un ottimo rapporto con lo stesso Mourinho: “Ho ancora le conversazioni divertenti con Mourinho salvate qui sul cellulare, c’era sintonia – ha spiegato -. Per questo motivo sono rimasto sorpreso dal suo gesto”
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