Joao Felix Milan
Joao Felix Milan

Quella contro il Bologna in campionato, nell’anticipo della finale di Coppa Italia, sarà con molta probabilità una delle ultime apparizioni in rossonero di Joao Felix. In un Milan segnato dalle assenze obbligate (di Leao, squalificato) e volute (di Pulisic, che dovrebbe essere risparmiato in visto della gara dell’Olimpico), il portoghese avrà una chance da titolare, che sa tanto di commiato. L’addio pare scritto, ma il destino è tutto da scrivere. Anche se non mancano le pretendenti.

Flop Joao Felix

Arrivato a gennaio in prestito dal Chelsea, Joao Felix non è riuscito a lasciare il segno, confermando anche in rossonero la propria crisi d’identità. Dopo il gol all’esordio contro la Roma in Coppa Italia, le sue prestazioni sono andate in calando, così come il rendimento. 

Per il portoghese ex enfant prodige del Benfica, quindici le presenze, con un solo un assist e ingressi in campo praticamente sempre sottotono. Un bottino ovviamente non sufficienti per convincere la dirigenza milanista a puntare su di lui anche per il futuro. Così, il ritorno al Chelsea il prossimo 30 giugno appare inevitabile.

Due club sul portoghese

Eppure, nonostante un’esperienza opaca, Joao Felix resta un nome dal grande richiamo. Lo confermano le avances di club già pronti a scommettere su di lui. Su tutti, il Flamengo, e proprio quel Benfica, che ha visto sbocciare il suo talento prima della cessione da record all'Atletico Madrid. 

I margini di manovra sono limitati per entrambe i club che, visto soprattutto l’ingaggio oneroso, puntano a un prestito. L’obiettivo è quello di tesserare quello che ormai sarà un ex Milan in tempo per il Mondiale per Club. A orchestrare il futuro del portoghese sarà ancora una volta il potente agente Jorge Mendes.

L'amore di Joao per il Milan

In un’intervista recente a La Gazzetta dello Sport, Joao Felix non ha nascosto il proprio affetto per i rossoneri: “Prima che arrivasse l’offerta, guardavo il Milan in TV e pensavo: mi piacerebbe giocare lì. Quando è arrivata la proposta, ho detto subito al mio agente di chiudere l’affare”, ha ammesso. Nonostante ciò, il Milan difficilmente potrà essere un’opzione. La gara di campionato con il Bologna sarà, così, con molta probabilità il canto di un brutto anatroccolo che a San Siro non è mai riuscito a farsi cigno.

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