“Se oggi mi sento uno dei migliori tecnici al mondo? Ho avuto la fortuna di arrivare in una società importante, con ragazzi straordinari. Sappiamo ciò che abbiamo fatto e ciò che ancora dovremo fare. Appena si sbaglia una formazione siamo criticati, il calcio funziona così e lo sappiamo. Il mio augurio è di continuare a far bene per l’Inter, ho una squadra che mi ha dato tutto da quando sono arrivato qui”.
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato così in conferenza stampa verso la sfida di Champions di martedì a San Siro contro il Lipsia. Una gara che potrebbe avvicinare i nerazzurri agli ottavi di coppa. Inzaghi ritrova Çalhanoğlu e Lautaro Martinez durante la rifinitura a San Siro ma perde Davide Frattesi, rimasto negli spogliatoi per un’infiammazione alla caviglia sinistra. I primi due saranno titolari contro il Lipsia, come da programma, mentre l’ex Sassuolo è in dubbio. Da capire se andrà in panchina. Il resto della truppa è a disposizione. Dimarco, rimasto a riposo a Verona, tornerà dal primo minuto a sinistra. In avanti pronti Lautaro e Taremi, schierato sempre dal 1′ in Champions.
”Parliamo della seconda difesa in Bundesliga, è una squadra che ha grande qualità. Molto riconoscibile, organizzata, con ottimi giocatori e fa la Champions da sei anni. Hanno zero punti in coppa, ma la classifica non rispecchia il loro valore”. Inzaghi ha in seguito parlato delle ambizioni dei suoi: ”Abbiamo voglia di tornare in finale ed è normale che sia così, ma non sarà facile. Intanto dobbiamo pensare a finire questa fase e a qualificarci per gli ottavi. Comportiamoci come fatto finora, senza guardare troppo in là. Pensiamo partita per partita”.
Un passaggio anche sui singoli e sulle condizioni fisiche di alcuni giocatori in dubbio: ”Come sta Frattesi? Sarà da valutare, oggi non era tranquillo, non sentiva la caviglia a posto e vediamo. Davide sa quanto è importante per noi, è stato molto determinante e lo sarà ancora. Calhanoglu e Lautaro hanno fatto due buoni allenamenti tra ieri e oggi, domani valuterò il da farsi sulla formazione. Per Acerbi non c’è lesione, vediamo se riusciamo a recuperarlo per domenica”.
In chiusura, un commento anche su San Siro e sulle condizioni del terreno di gioco: ”San Siro è una spinta per noi. È uno stadio importante, che trascina e i nostri giocatori lo sentono. Spero di rimanere a lungo all’Inter per continuare a respirare quest’aria. Il campo contro il Napoli non era il massimo. In questo periodo è sempre una sofferenza, tra novembre e dicembre la situazione è questa ogni anno. Confidiamo che a gennaio venga rifatto come sempre. Bisseck? Si è meritato questo spazio con il lavoro, è stato bravo ad apprendere l’italiano e a capire le nostre richieste. Deve continuare così, è in continuo miglioramento e sono contento per lui. A sinistra domani può giocare”.
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