Inter-Verona, Marelli attacca l'arbitro: E' la sua sconfitta
La prova di Manganiello a San Siro analizzata ai raggi X dal talent di Dazn e dall'esperto di Prime Giampaolo Calvarese

Come se l'è cavata Manganiello ieri a San Siro nell'anticipo serale di serie A tra Inter e Verona? Deludente la prova del fischietto di Pinerolo, che ha risparmiato troppe ammonizioni ma che soprattutto ha commesso due errori gravi: il primo, il rigore iniziale non visto, è stato ininfluente perché l'ha salvato il Var mentre il secondo, il mancato rosso a Duda, è rimasto tale.
Marelli boccia Manganiello
Sul mancato rosso a Duda interviene l’esperto di Dazn, Luca Marelli, che attacca: “Errore per l’arbitro, il fallo era troppo evidente. Giusto concedere il vantaggio, ma Manganiello avrebbe dovuto ammonire per la seconda volta Duda, che infatti viene sostituito dal suo allenatore”.
Marelli prosegue: “Questa, in ambito arbitrale, viene definita la sconfitta dell’arbitro. Lo stesso allenatore della squadra che avrebbe dovuto giocare in 10 si accorge della grazia ricevuta e lo sostituisce perché al primo fallo successivo sarebbe poi stato sicuramente espulso. Trattandosi di una seconda ammonizione, il VAR non poteva intervenire. Se fosse stata una SPA, una trattenuta, non ci sarebbe stata la seconda trattenuta, anche perché l’azione si è comunque sviluppata”
Sul rigore iniziale lapidario il suo commento: “Tocco di mano di Valentini al 7′, Manganiello se l’è perso. Il braccio si allarga ed è per questo punibile, si allarga verso il pallone ed è per questo rigore”.
La sentenza di Calvarese
Anche l’ex arbitro Calvarese, sul suo sito, analizza i casi dubbi di Inter-Verona. Il talent di Prime parte dal rigore per l’Inter: “Manganiello richiamato all’On Field Review dal VAR per un netto fallo di mano di Valentini che vale il calcio di rigore: il difensore argentino si oppone a un passaggio col braccio destro, che va verso il pallone impedendo che il passaggio si completi. Provvedimento corretto”.
Sul mancato rosso a Duda aggiunge: “Manganiello concede il vantaggio su un fallo in ritardo di Duda ai danni di Frattesi. Lo slovacco rischia grosso perché è già ammonito, ma a fine azione l’arbitro non estrae il secondo giallo”.