L’IFAB, organo deputato alla regolamentazione del gioco del calcio, ha deciso di introdurre una nuova norma che entrerà in vigore il 14 giugno, in occasione del Mondiale per Club. Da quel momento, i portieri avranno un massimo di 8 secondi per liberarsi del pallone: superato questo limite, l’arbitro assegnerà automaticamente un calcio d’angolo alla squadra avversaria. Una decisione drastica, nata per contrastare le eccessive perdite di tempo e rendere il gioco più fluido ed emozionante.
Quando il portiere entrerà in possesso del pallone, scatterà un vero e proprio timer. Nei primi tre secondi, il direttore di gara osserverà la situazione senza intervenire, ma al quinto secondo inizierà a segnalare il countdown con le dita, avvisando visivamente giocatori e pubblico. Se lo scorrere del tempo non porterà il portiere a rimettere in gioco il pallone entro gli 8 secondi, scatterà automaticamente la sanzione.
Durante le sperimentazioni, si era discusso se punire l’infrazione con un calcio d’angolo o con una punizione laterale in prossimità dell’area di rigore. Alla fine, l’IFAB ha scelto la soluzione più severa, per incentivare i portieri a ridurre al minimo i tempi morti. La decisione arriva dopo anni di proteste contro i ritardi volontari, spesso esasperati da cadute scenografiche e lunghe attese prima dei rinvii. Con questa regola, il calcio dovrebbe guadagnare in ritmo e spettacolarità, riducendo una delle pratiche più contestate dagli appassionati.
Alberto Farinone
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