Ravezzani: "Sui 'salvatori' dell'Inter avevo ragione io, ma non lo scrive nessuno"
Il giornalista e conduttore tv si toglie qualche sassolino dalle scarpe a tre anni dal flop del progetto Interspac.
Chi si ricorda Interspac, il progetto di “salvataggio” orchestrato dall'economista Cottarelli per cercare di dare una mano a un'Inter in difficoltà finanziarie, condizionata dai problemi della famiglia Zhang? Di certo quell'esperienza non l'ha rimossa dalle sue memorie Fabio Ravezzani. Anche perché, in un tripudio di elogi, interviste, articoli e commenti benevoli, la sua all'epoca era stata una delle poche voci fuori dal coro. E qualcuno, anche diversi tifosi nerazzurri, non gli mostrarono vicinanza, semmai gli riservaroni insulti e commenti poco carini.
Inter, ascesa e declino di Interspac, la “cordata” di vip per salvare il club
Col senno di poi, invece, aveva proprio ragione Ravezzani. La fantomatica cordata formata da una lunga serie di personalità illustri, unite dalla comune passione per i colori nerazzurri, si è dissolta nel nulla. E l'Inter, seppur a fatica, sta venendo comunque fuori dai guai, dopo il passaggio di proprietà del club. L'uscita di scena dei cinesi e l'avvento di Marotta alla presidenza hanno in qualche modo garantito nuovi equilibri ai nerazzurri. Mentre di Interspac si sono perse le tracce. Che fine hanno fatto i vip in soccorso dell'interismo? E tutti quelli che li avevano presentati come i possibili salvatori della Patria, ancora di salvezza in un momento molto difficile per le casse del club nerazzurro?
Ravezzani, i Tweet pungenti sul fenomeno Interspac: “Puro servilismo e ignoranza”
Due i post su X dedicati all'argomento da Ravezzani. Anche con un pizzico di amarezza. Il primo: “C’è qualcuno disposto a riconoscere che Interspac era un’iniziativa senza né capo né coda di 50 vip, destinata solo a far parlare di loro stessi come vestali dell’interismo purissimo? Lo scrissi 3 anni fa che era destinata al totale fallimento e venni insultato. Oggi, l’oblio…”. E il secondo: “Dico questo perché all’epoca era tutto un florilegio di complimenti su giornali, tv, siti: il luminoso futuro dell’Inter salvata dai suoi vip. Non uno che avesse fatto notare come mancassero tutti i fondamentali per far funzionare l’operazione. Puro servilismo o pura ignoranza”. E i tifosi? Ora sono in tanti a pensarla come Ravezzani. “Basta pensare all'ampio risalto che dava all'iniziativa la Gazzetta dello Sport, con articoli quasi quotidiani su Cottarelli, o scritti direttamente da lui, ma non ricordo un solo articolo sul flop a dir poco clamoroso”. E ancora: “Alla luce delle vicende attuali penso che Interspac fosse un'iniziativa con un preciso scopo. I vip sono solo paravento”.