Inter, dalla Turchia l’ennesima bordata sul caso Calhanoglu: cosa sta succedendo
I media turca continuano a rivelare la volontà del centrocampista di tornare al Galatasaray: quale sarà la risposta di Marotta

Il caso Hakan Calhanoglu è tutt’altro che risolto in casa Inter. Anzi rischia di agitare ancora a lungo i pensieri nerazzurri prima che si arrivi alla conclusione. Ma per prima cosa bisogna capire cosa c’è di vero sulle indiscrezioni che arrivano dalla Turchia.
Le ultime voci
Rottura totale, è questo quello che riporta la stampa turca. Secondo i media infatti Hakan Calhanoglu è intenzionato a fare di tutto per tornare in patria, al punto che sarebbe pronto a un braccio di ferro con l’Inter. I nerazzurri non hanno chiuso le porte a una possibile cessione, Marotta è rimasto piuttosto sul vago sostenendo che non ci sia un braccio di ferro tra le parti. Ma la sensazione è che di fronte a un’offerta importante, il centrocampista potrebbe partire.
E a giocare un ruolo chiave in questa vicenda c’è la stampa turca che tira la volata al Galatasaray. Negli ultimi report, i giornali riportano che il calciatore avrebbe espresso la sua volontà in maniera netta. “Sono venuto all’Inter gratuitamente nel 2021, quando ho lasciato il Milan. Ho fatto del mio meglio per quattro anni ma ora voglio continuare la mia carriera a Galata e vorrei che il club mi mostri la giusta riconoscenza lasciandomi tornare a casa”, è questa la versione diramata dal stampa riguardo una conversazione tra il giocatore e il club.
La posizione di Marotta
Beppe Marotta non ha voluto inserirsi in questa polemica, il dirigente nerazzurro piuttosto che reagire a muso duro nei confronti di queste voci, ha parlato dell’importanza di Calhanoglu nella rosa nerazzurra e di non aver ricevuto nessuna richiesta di cessione. Di sicuro il dirigente non ha intenzione di cedere a eventuali forzature da parte del centrocampista e del suo agente. Ma sulle voci delle ultime settimane bisogna prima capire quanto ci sia di vero e quanto invece sia pilotato dal Galatasaray anche per provare a far scendere il prezzo del calciatore.