Igor Tudor
Igor Tudor

La marcia indietro di Igor Tudor. La notte porta consiglio al tecnico bianconero che in parte si rimangia le parole pronunciate ieri dopo la gara col Venezia che ha portato i bianconeri a conquistare un posto nella prossima Champions League.

Lo sfogo di Tudor

Dopo la vittoria sul campo del Venezia che ha permesso alla Juventus di conquistare la qualificazione alla prossima Champions League è arrivato anche lo sfogo di Igor Tudor: “Posso dire che il mio futuro si deciderà prima del Mondiale per club. Non sarebbe serio, per me e per nessuno, andare al Mondiale con un allenatore non confermato”. Parole chiare quelle del croato in vista di un appuntamento importante per i bianconeri.

Il contratto del tecnico

Igor Tudor è legato a un contratto che lo lega alla Juventus fino al 2026 per 2 milioni di euro a stagione ma nell’accordo con il club bianconero c’è anche una clausola che permette al club di rescindere l’accordo entro il prossimo 30 giugno pagando all’allenatore una penale di 1 milione di euro.

Il dietrofront dell’agente

Ma la notte porta consiglio e le cose sembrano già essere cambiate con l’agente del giocatore Seric che ha provato a chiarire la situazione: “Quello di ieri è stato uno sfogo da parte di Tudor dettato dalla tensione per l’obiettivo raggiunto non senza difficoltà ma in un clima di grande serenità all’interno del club. Igor ha un ottimo rapporto con Giuntoli e tutte le componenti del club, dopo le interviste a caldo lui e Cristiano si soo parlati e Igor rispetterà l’impegno preso di guidare la Juve al Mondiale per club e non metterà nessuna fretta alla società per la scelta futura. Ovviamente spera di poter essere ancora l’allenatore bianconero nella prossima stagione”.  

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