Totti si fida di De Rossi
Totti si fida di De Rossi

La visita a Coverciano con i fantastici 5, fortemente voluta da Spalletti che volle caricare la nazionale con la presenza dei numeri 10 da leggenda dell'Italia, lo ha riavvicinato una volta di più all'azzurro. Francesco Totti sta commentando gli Europei per un'emittente e ne ha approfittato anche per parlare della sua Roma con un pensiero speciale per De Rossi.

Totti benedice De Rossi allenatore

L'ex capitano giallorosso parla del tecnico e dice: "Con lui ho un rapporto speciale, siamo cresciuti insieme. Adesso ha una responsabilità importante, sa che cosa deve affrontare e quale percorso deve fare. Gli siamo tutti vicini. Ha fatto tre mesi ad altissimi livelli con grandissimi risultati. La Roma è contenta di Daniele e gli auguro di diventare il Ferguson della Roma. Se lo merita, è romanista ed è un grande allenatore. Adesso vediamo che cosa farà la società con lui".

Penso che Ghisolfi gli metterà a disposizione una squadra competitiva per tornare in Champions League: è giusto che adesso facciano le loro valutazioni, poi a fine agosto tracceremo un bilancio vedendo i movimento di mercato. Lo  scudetto? L’obiettivo per questa stagione è tornare in Champions League. Quando avremo un’altra mentalità e altre prospettive si potrà ripensare allo scudetto”

La battuta di Totti su Dimarco

Poi si passa all'Europeo e a quel gol subìto dopo pochi secondi contro l’Albania: "È uno scherzo, è impossibile, ricominciamo? Per questo non faccio l'allenatore, un giocatore che sbaglia così lo farei uscire subito. Dimarco? È cresciuto tantissimo quest'anno, tranne oggi".

Dalle giovanili della Roma è partito anche Scamacca: "Scamacca è un bravo attaccante, è una bestia fisicamente. Tre o quattro giocatori di questa Nazionale avrebbero potuto giocare in quella del 2006, forse anche di più. Chiesa e Barella sarebbero stati perfetti nella rosa del Mondiale del 2006. Poter alzare la coppa del mondo è il sogno che tutti i calciatori hanno nel cassetto. Dopo l'ultimo rigore, ancora non avevo realizzato, a volte anche oggi non riesco a crederci. Quanti giocatori di questa Italia avrebbero potuto far parte del gruppo del 2006? Tre o quattro, forse anche di più. Chiesa e Barella sarebbero stati perfetti nella rosa del Mondiale del 2006”.

“Certo, poter alzare la Coppa del Mondo è il sogno che tutti i calciatori hanno nel cassetto. Dopo l’ultimo rigore ancora non avevo realizzato. A volte anche oggi non riesco a crederci”.

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