Prima della sfida con l’Udinese, Antonio Conte fa il punto dopo un mercato del Napoli che ha lasciato tanti punti interrogativi e ha creato anche tante polemiche. Ma nelle sue parole c’è anche chi legge una sorta di addio anticipato.
Antonio Conte è una furia in conferenza stampa e ancora una volta esprime con decisione lil suo pensiero: “Non sono arrabbiato per come è andato il mercato, il mio lavoro è quello di fare il massimo con il materiale che ho a disposizione. Il mio obiettivo è quello di lasciare il club a un livello più alto rispetto al quale l’ho trovato. Non è vero che pretendo sempre acquisti e che non mi accontento mai. La storia del ristorante da 100 euro mi ha stancato, quando feci quella battuta era vera. Ma ci si continua a ricamare sopra”.
Il tecnico fa anche il punto della situazione sui due nuovi arrivi in casa Napoli: Billing e Okafor. “Il primo sta studiando il nostro calcio mentre Okafor ha bisogno di tempo per essere al meglio della condizione. Entrambi verranno in panchina contro l’Udinese e lo stesso vale per Buongiorno, ha recuperato ma in questo momento non è ancora allo stesso livello di Juan Jesus”.
Nel rispondere alla domanda di una giornalista Antonio Conte dice: “Io non ho sfumature di grigio, io sono bianconero”. Ma si rende conto immediatamente della gaffe e delle conseguenze a cui va incontro e corregge il tiro: “Mettiamo rosso e blu, ma giusto per chiarire quello che intendevo”.
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