Juventus, la reazione di Giuntoli all'esonero e dove andrà il ds
Non c'è voglia di fare polemiche per il dirigente bianconero licenziato dopo il suo secondo anno di lavoro, lo aspetta un'altra avventura all'estero

Ufficialmente non è successo ancora niente ma il terremoto dirigenziale in casa Juventus è già in atto. In settimana verrà ufficializzato Damien Comolli, che già da giorni si è dimesso dal Tolosa, come direttore generale e responsabile dell'area tecnico-sportiva mentre verrà dato il benservito sia a Giuntoli che a Calvo.
Chi guiderà la Juve al Mondiale per club
Con il Mondiale per club alle porte e una panchina ancora scoperta, dovrebbe essere Tudor a guidare la squadra negli Usa. Il croato è considerato un amico di famiglia, non sarà traumatico il divorzio. Mentre si cerca il nome giusto per la panchina, che probabilmente sarà scelto proprio da Comolli, si lavora alla definizione di ruoli e cariche.
Il ruolo di Chiellini
Va ufficializzato con precisione il ruolo di Giorgio Chiellini, sempre più vicino ad assumere una posizione di rilievo nella gestione sportiva bianconera, così come va chiarito se anche Bonucci entrerà a far parte del club. Ma come ha preso la notizia dell'esonero Giuntoli?
Giuntoli e Calvo verso la Premier
Giuntoli si appresta a salutare senza polemiche. Nonostante l’amarezza per una missione interrotta prematuramente, l’ex dirigente del Napoli ha accettato con serenità la decisione della proprietà e si avvia – come riporta Tuttosport -, verso una risoluzione consensuale del contratto con buonuscita, che avrebbe dovuto legarlo alla Juventus fino al 2027. Per lui si prospettano nuove sfide, con due opzioni in Premier League e l’interesse di alcuni club arabi.
Anche Francesco Calvo, responsabile marketing e delle relazioni istituzionali, è pronto a dimettersi. A metà luglio, infatti, inizierà una nuova avventura in Premier League, all’Aston Villa, dove ricoprirà un incarico ancor più strategico.