Una situazione delicata, per non dire esplosiva, quella che si vive in queste ore in casa Roma. L’addio di Daniele De Rossi, esonerato dopo quattro giornate di campionato, fa discutere i tifosi che già da ieri hanno comunicato una caccia al colpevole. E nel mirino sono finiti anche tanti calciatori giallorossi.
Nelle ultime ore si sono moltiplicati i messaggi di saluto a De Rossi da parte di calciatori della Roma, uno degli ultimi in ordine di tempo è quello di Paulo Dybala: “Mister non sono stati molti mesi ma sono stati sufficienti per trasmetterci tante cose a livello sportivo e umano. Il calcio è spesso ingiusto, m grazie per tutto e ti auguro il meglio per il futuro”. Quello di Dybala è solo uno dei tanti messaggi arrivati dopo l’esonero di Daniele De Rossi, nelle ore precedenti c’erano stati anche quelli di capitan Pellegrini e di Cristante, tra i giocatori simbolo della Roma.
Messaggi quelli dei giocatori della Roma che sembrano non piacere particolarmente al giornalista Alfredo Pedullà che si lancia in un’invettiva sui Twitter: “I post social dei calciatori dopo un esonero sono (spesso, non sempre) la sintesi di un’ipocrisia strisciante. Chi scrive 12 ore dopo lo fa solo perché deve farlo: magari è stato quello che all’allenatore ha dato l’ultima spallata, invece finge di essere triste”. Il post del giornalista arriva proprio a distanza di pochi minuti dal messaggio di Dybala e chissà che non sia proprio diretto all’attaccante argentino.
Al termine della quattordicesima giornata, la Serie A si conferma un campionato equilibratissimo, con Napoli…
Se sei arrivato a leggere questo articolo probabilmente è perchè un tuo amico ti ha…
Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…
Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…
Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…
I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…