Ha entusiasmato perfino Messi, che gli ha predetto un futuro glorioso: non esagerava chi ipotizzava valutazioni già altissime per Valentin Carboni. Il fantasista, di proprietà dell’Inter, ha stregato anche il ct Scaloni che lo ha inserito nella lista definitiva dei convocati per la Copa America che inizia dopodomani dove l’Albiceleste è chiamata a difendere il titolo. Un’esperienza che l’enfant prodige si vuole godere al massimo: “Felice di poter vivere questa bellissima esperienza! Forza Argentina, forza Seleccion!” scrive Valentin su Instagram, esprimendo tutta la sua felicità. In attesa di conoscere il futuro…
Resta però assai in dubbio la lermanenza in prima squadra nell’Inter di Inzaghi, addio per fare cassa, nuovo prestito o cessione con recompra? La decisione della dirigenza nerazzurra arriverà nelle prossime settimane, dopo che il classe 2005 di Buenos Aires terminerà l’avventura in Copa America con l’Argentina. Il centrocampista argentino rientrerà dopo il prestito al Monza e l’Inter dovrà ora decidere cosa farne. Il giocatore è considerato un patrimonio, dunque l’ Inter sarebbe più propensa a una cessione in prestito, mantenendo dunque il controllo in chiave futura. A meno che qualcuno non presenti un’offerta superiore ai 40 milioni.
Lo scorso anno la Fiorentina era arrivata a offrire 18-20 milioni di euro, cifra che l’Inter non ha nemmeno preso in considerazione. Più facile ragionare sulla base di un prestito, magari in un club di categoria più alta per velocizzare il suo processo di crescita.
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport nel corso di ‘Calciomercato – L’Originale’, l’ex difensore nerazzurro Giuseppe Bergomi parla così di Valentin Carboni: “Con questo sistema di gioco all’Inter non va bene, per come si muove la squadra con Inzaghi nel 3-5-2 trova poco spazio. Magari un domani con un cambio modulo dietro le punte potrebbe avere senso, mentre nell’Inter attuale non lo vedo. Poi non so quali siano i piani del club per il futuro”.
Non trovano intanto riiscontro le voci che vorrebbero l’ Inter interessata a Paulo Dybala: un falso allarme la visita di ieri pomeriggio in Viale della Liberazione di Giacomo Petralito, agente che cura anche le intermediazioni per Paulo Dybala. Gianluca Di Marzio in diretta su ‘Calciomercato L’Originale’ su Sky ha sottolineato che la cosa non ha alcun nessun legame con l’attaccante argentino, in passato inseguito dai nerazzurri, rimarcando anche l’assenza di Ausilio.
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