Il Milan è ripartito da Tare e da Allegri. Ora bisogna fare il mercato e non sarà di certo facile con una squadra senza Champions e senza coppe europee che deve convincere qualche grosso calibro, vedi Leao, a restare e qualcun'altro a venire. Intanto a lodare il tandem del nuovo corso Tare-Allegri è un grande del passato, Filippo Galli.

Milan, l'agente di Allegri allontana i problemi con Ibra

C'è stato un periodo in cui Max Allegri e Zlatan Ibrahimovic erano uno allenatore e l'altro giocatore. Insieme, proprio al Milan, hanno vinto uno scudetto ma, due caratteri così decisi hanno avuto anche dei problemi che sfociarono quando i due vennero alle mani dopo gli ottavi di Champions League che il Milan perse 3-0 sul campo dell'Arsenal passando comunque il turno per via del 4-0 di San Siro all'andata. 

A rasserenare tutti ci pensa Giovanni Branchini, agente di Massimiliano Allegri ai microfoni di Radio Anch'io Sport: "Non sono preoccupato. Ibra è un consulente di Redbird, ma al Milan tutti si sono resi conto che c'è bisogno di univocità, di intesa, bisogna cambiare alcuni approcci nei confronti dei calciatori e dell'ambiente". 

Filippo Galli: “Non voglio l'Allegri del corto muso”

Intervistato da Repubblica, l'ex stella del Milan, Filippo Galli ha parlato del ritorno di Max in panchina e dell'arrivo di Tare: “Prendere un ds di campo come Tare è già un segnale molto positivo. Allegri mi piace e gli do fiducia, ma vorrei vedere il primo Allegri visto in rossonero: sapeva leggere partite, trasformarle con i cambi, proponeva una squadra piacevole da vedere. Non vorrei l’Allegri del corto muso, del calcio semplice”.

 

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