C’è un Lautaro con la maglia dell’Inter e uno con la camiseta albiceleste. Quello nerazzurro corre, lotta, ma segna poco, quello argentino è un’iradiddio. Anche nella notte italiana il Toro è stato protagonista: un suo golazo su assist di Messi ha consentito alla Seleccion di Scaloni di battere il Perù e consolidare il primo posto nel girone di qualificazione ai Mondiali.
E’ entrato definitivamente nella storia dell’Argentina, Lautaro: meravigliosa sforbiciata mancina la sfida contro il Perù (1-0) nelle qualificazioni sudamericane al prossimo Mondiale lo proietta nel mito. È infatti il gol numero 32 siglato con l’Argentina, raggiunto Maradona al quinto posto dei marcatori all-time. E’ l’undicesimo centro nelle 16 partite disputate con la nazionale nel 2024.
Felice il bomber che a fine gara parla ai microfoni di TyC Sports. “Voglio continuare a migliorare. Quest’anno è stato molto positivo e per fortuna l’abbiamo chiuso con una vittoria. È stato un anno positivo, spettacolare in termini di rendimento, gol, partite giocate. È stato positivo anche se dobbiamo continuare a giocare e migliorare giorno dopo giorno” poi parla anche ai nerazzurri: “Ma la mia carriera è così: cercare sempre di migliorare e dare sempre il massimo”.
Poi ai canali ufficiali dell’Albiceleste ha aggiunto: “Sono felice, oggi anche tutta la mia famiglia è qui, io voglio sempre dare il meglio. Vogliono batterci tutti, la Nazionale argentina è sempre protagonista. Ci sono cose da migliorare ma dobbiamo continuare su questa strada”.
Il Lautaro-bis quando gioca con l’Inter
I tifosi nerazzurri sperano che queste prodezze il Toro le faccia anche con la maglia dell’Inter, dove è fermo a 5 gol e 2 assist, decisamente sotto la sua media.
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