Come se l’è cavata Guida nel derby d’Italia? C’era il timore che le polemiche veementi dopo l’errore commesso in Atletico Madrid-Lille, quando aveva assegnato un rigore inesistente ai francesi, potesse condizionarlo nel big-match di San Siro ma per Cesari il fischietto campano è stato perfetto.
Per Graziano Cesari l’arbitro di Torre Annunziata va promosso a pieni voti: “Ha superato l’esame Guida dopo i giorni difficili per l’errore in Champions, dove non è stato aiutato dal Var: il mio vincitore personale è proprio Marco Guida, gli do 10, è stato eccellente e vanno applauditi i giocatori. Sul primo rigore è piazzato benissimo, c’è l’intervento di Danilo su Thuram ma non c’è ammonizione perché non c’è imprudenza ma negligenza. Guida non ha dubbi, rigore solare”.
Cesari continua: “Poi vediamo sul gol della Juve: lancio di Cabal, attenzione alla posizione di Mckennie e  Vlahovic, sono entrambi in gioco, bravo l’assistente. Non c’è bisogno del Var. Sul gol di Weah c’è un contatto precedente tra Danilo e Lautaro ma è Danilo che va nettamente sul pallone, mentre Lautaro scivola e rimane a terra, non c’è fallo. Gol regolare, giusta la decisione di Guida”.
Sul secondo rigore anche in questo caso c’è negligenza e non imprudenza, Dumfries sceglie la tempistica giusta e Kalulu lo colpisce. Rigore sì, ammonizione no. Bravo Guida che anche stavolta era nella posizione ideale”.
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