Milan, Morata spara a zero e si confessa: il retroscena su Allegri e la depressione
L'attaccante spagnolo torna a parlare della breve parentesi in rossonero e rivela i piani per il futuro

Dal ritiro della Nazionale spagnola, Alvaro Morata rompe il silenzio e si confida in una lunga intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. L’attaccante ripercorre la discussa parentesi al Milan e non utilizza di certo parole al miele. Il giocatore, oggi al Galatasaray, parla senza filtri del suo stato d’animo, delle difficoltà incontrate e dei suoi progetti futuri, rivelando anche il rapporto con Massimiliano Allegri, neo tecnico dei rossoneri che lo ha già allenato ai tempi della Juventus.
L’esperienza al Milan: un’avventura breve e tormentata
Quando l’estate scorsa Morata arrivò al Milan, forte del titolo europeo conquistato con la Spagna, avrebbe dovuto essere il perso cui far ruotare il gioco del Diavolo, il campione da cui ripartire e su cui fare affidamento. Avrebbe, insomma, dovuto essere il valore aggiunto. Premesse disattese però in pochi mesi, vissuti tra problemi fuori e dentro dal campo, tra infortuni, cambi di allenatore e un clima talmente peculiare che lo stesso Morata ha ammesso di non aver “mai vissuto una situazione del genere prima in carriera”.
Un’esperienza conclusa anticipatamente e non senza strascichi con il prestito in Turchia a gennaio. “Non mi sentivo più a mio agio e ho preferito andare via prima di diventare un problema”, ha dichiarato lo spagnolo alla Rosea. Nonostante l’addio, Morata ha comunque espresso rispetto per la maglia e per il club rossonero: “È stato comunque un onore indossare quei colori”, ha tenuto a rimarcare.
Il rapporto con Allegri e la confessione sul futuro
Oggi, dopo aver vinto il campionato turco con il Galatasaray, il futuro dell’attaccante resta un punto interrogativo. Un ritorno al Milan pare poco probabile, almeno per ora con Morata che rivela: “Non ho avuto contatti recenti con la società”. Il domani resta dunque tutto da scrivere.
E nemmeno con l’arrivo di Massimiliano Allegri in rossonero sembra possa cambiare qualcosa. Anche se, proprio sul tecnico livornese, Morata ha rivelato: “Ci sentiamo spesso, c’è un bel rapporto”. Detto ciò, Alvaro non ha nascosto la voglia di Spagna: “Mi piacerebbe tornare al Getafe, ma la mia priorità è la felicità della mia famiglia”.
La battaglia con la depressione
Al di là del rettangolo di gioco, Morata negli ultimi mesi ha dovuto combattere contro la depressione. Un periodo buio, che oggi l’ex Milan e Juve racconta con coraggio: “Mi ha fatto sprofondare in un abisso. In quei momenti nulla ha valore, né i soldi né la fama”. Una testimonianza preziosa che Alvaro ha scelto di raccontare anche in un documentario in uscita il prossimo 17 giugno. L’obiettivo è quello di offrire supporto a chi combatte battaglie simili: “Voglio aiutare chi ha paura di aprirsi. Raccontare il mio dolore può fare la differenza per qualcuno”, ha concluso Morata.