Lecce-Napoli, moviola: Calvarese duro sul rigore negato
La prova di Massa al via del Mare nell'anticipo di A vivisezionata dall'esperto di Amazon Prime e dal talent di Dazn Luca Marelli

Come se l'è cavata Davide Massa nel testacoda al via del Mare tra Lecce e Napoli? Il fischietto ligure ha annullato due gol al Napoli, di cui uno - a Lukaku - per pochissimi centimetri, ed ha negato un rigore per parte sollevando soprattutto le proteste dei pugliesi.
La moviola di Calvarese
A fare chiarezza sui casi dubbi della gara è l’ex arbitro Calvarese che, sul suo sito, analizza i casi dubbi di Lecce-Napoli. Il talent di Prime parte dal rigore chiesto dal Lecce e dice: “Il Lecce protesta per un possibile tocco di braccio di Spinazzola, che a mio giudizio non è da rigore: il pallone infatti rimbalza sulla traversa e impatta sull’avambraccio del difensore azzurro – che tra l’altro non vuole opporsi a un tiro o un cross perché non ha dietro nessuno -, dunque in una posizione non punibile”.
Poi aggiunge: “Poco prima del recupero è il Napoli a chiedere un rigore, per un contatto tra Raspadori e Gaspar in seguito a un tentativo verso la porta del numero 81 degli azzurri. In questo caso mi trovo d’accordo con la scelta di Massa di lasciar proseguire, perché se anche in passato sono stati fischiati dei rigori del genere va detto che questo fa parte di un normale contatto di gioco, in cui dopo il tiro per effetto della dinamica c’è uno scontro che non è però punibile”.
La moviola di Marelli
Sulla partita dice la sua anche Luca Marelli. Il talent di Dazn si sofferma sul rigore reclamato dal Lecce e spiega: “L’arbitro e poi il Var non hanno ritenuto punibile con un calcio di rigore l’intervento di braccio di Spinazzola in area dopo che il pallone è sbattuto sulla traversa e poi sul braccio del terzino in modo totalmente inatteso. Dunque, l’intervento non è punibile”.