Che beffa per Mancini in Coppa d'Asia: raggiunto allo scadere e poi sconfitto ai rigori
Flop Arabia Saudita, fuori agli ottavi

È stata una Coppa d'Asia amara per Roberto Mancini. La sua Arabia Saudita, complice anche un sorteggio sfavorevole che l'ha vista affrontare già agli ottavi una potenza del calcio asiatico come la Corea del Sud, è stata infatti eliminata in modo rocambolesco, dopo aver sognato a lungo il passaggio del turno.
Corea del Sud fatale per Mancini
La nazionale guidata dal tecnico di Jesi si era infatti portata in vantaggio a inizio ripresa grazie a un bel gol di Hadi Radif, attaccante che era appena stato inserito in campo. Tuttavia i coreani, dopo un lungo assalto finale, sono riusciti a trovare il pari proprio all'ultimo respiro, con un colpo di testa vincente di Cho Gue-sung nel nono minuto di recupero. Nei supplementari è stata la stessa Corea del Sud a sfiorare ripetutamente il gol-vittoria. Un successo che per Son e compagni sarebbe comunque arrivato dopo i calci di rigore, a causa degli errori dal dischetto di Al-Najei e Ghareeb.
L'ex C.T. dell'Italia furibondo
Un epilogo che ha fatto infuriare Mancini, che ha lasciato la sua postazione in panchina prima del rigore decisivo degli avversari: un atteggiamento che ha generato diverse polemiche. L'ex C.T. azzurro, davanti alle telecamere, si è giustificato così: "Pensavo che la partita fosse finita. Mi scuso con tutti, non volevo mancare di rispetto a nessuno. Voglio ringraziare i miei giocatori per quello che hanno fatto: stanno migliorando tantissimo".
Alberto Farinone