%26%238220%3BSinner+%C3%A8+responsabile%26%238221%3B%3A+il+giudizio+di+Federica+Pellegrini+sul+caso+doping+fa+discutere
sportevaiit
/news/167728025094/sinner-e-responsabile-il-giudizio-di-federica-pellegrini-sul-caso-doping-fa-discutere/amp/

“Sinner è responsabile”: il giudizio di Federica Pellegrini sul caso doping fa discutere

Ci mancava solo Federica Pellegrini. Non bastassero Nick Kyrgios, Novak Djokovic e gli altri “critici” dell’accordo tra Jannik Sinner e la WADA, adesso è spuntata anche la Divina. Con giudizi non propriamente vicini e solidali nei confronti del rosso di San Candido, sia pur espressi col consueto garbo, la classe e lo charme dell’ex stella del nuoto azzurro. Ma che ha detto Federica a proposito dell’ormai arcinota vicenda della positività di Jannik al Clostebol, che – dopo un lungo tira e molla – si è conclusa con la sospensione per tre mesi del numero 1 del tennis mondiale?

Sinner-WADA, il giudizio di Federica Pellegrini

Da ambasciatrice delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 (a proposito: ma che c’entra Federica Pellegrini, ex star dell’acqua e delle piscine, con ghiaccio, nevi, pattini e sci?) l’ex leggenda veneta ha partecipato a un evento pubblico in cui le è stato chiesto un commento al “settlement” tra i legali di Sinner e quelli dell’agenzia antidoping. Probabilmente chi le ha posto la domanda credeva arrivasse un messaggio di sostegno per il campione altoatesino. E invece non proprio. “Ciò che è successo è stato un problema di protocollo”, ha iniziato ad argomentare Pellegrini. “Secondo me Jannik non ha voluto in nessun caso prendere delle scorciatoie, questo è quello che penso da atleta e non”. Poi però la bordata, a proposito della responsabilità oggettiva di un atleta, di un campione, anche riguardo all’operato del suo staff: “È vero che la storia ci rende un po’ responsabili tutti, anche per quello che fa il nostro team su di noi”.

La responsabilità dell’atleta per il team e la negligenza

Non fosse chiaro il concetto, Pellegrini ha aggiunto: “Se un atleta, in qualsiasi altro sport, è stato trovato positivo a qualche sostanza, la negligenza è comune, purtroppo. Perché vai in farmacia e magari c’è un aminoacido contaminato o una crema venduta con una contaminazione dentro. I casi sono tantissimi, il problema è che tutti questi casi hanno avuto un periodo di sospensione di negligenza, che non è un doping conclamato con colpa effettiva ma una negligenza. Quindi una svista”. Che sia dettata da ragioni personali o meno (un ex compagno di nazionale fu squalificato per doping, vittima di una contaminazione che in qualche modo ricorda il caso Sinner), le opinioni di Federica Pellegrini hanno scatenato dibattiti e confronti. Di certo, a fronte della compattezza nazionale mostrata sull’argomento, forse ci si sarebbe aspettati altre considerazioni da parte dell’ex nuotatrice.

Rino Dazzo

Recent Posts

Sinner, Panatta avverte Alcaraz: “A Jannik non succede mai, Carlos deve stare attento”

Dopo il trionfo al Masters 1000 di Parigi e il ritorno in vetta al ranking,…

2 ore ago

Infortunio grave, c’è frattura: si opera, svelati i tempi di recupero

I risultati degli esami ai quali si è sottoposto il giocatore hanno confermato la preoccupazione…

7 ore ago

Roma, tegola Dybala: quando torna la Joya, la mossa di Gasperini

Una serata da dimenticare per Paulo Dybala. Nel match Milan-Roma, la “Joya” ha vissuto uno…

8 ore ago

Milan-Roma, la moviola: il rigore c’era ma un forte dubbio resta

La prova dell'arbitro Guida a San Siro nel big-match della decima giornata di A analizzata…

10 ore ago

Serie C, Stefano Okaka, la rinascita dell’attaccante che non hai mai mollato

Il bomber del Ravenna era a secco addirittura da 962 giorni, poi la rete nel…

11 ore ago

Milan-Roma, gesto da prova Tv: sarà squalificato a lungo

E' successo di tutto nel posticipo di domenica sera tra Milan e Roma e ora…

12 ore ago