L’appuntamento tra la dirigenza dell’Inter e mister Simone Inzaghi è in programma martedì. Inzaghi tentato dall'offerta araba mentre Marotta spinge perché resti alla guida dei nerazzurri. Sul tavolo i temi già noti, dal mercato alla protezione comunicativa sulle questioni arbitrali che secondo il tecnico hanno condizionato la volata scudetto. Ai big dello spogliatoio l'allenatore piace, tanto che molti hanno rifiutato offerte ricche nelle scorse stagioni: cosa accadrebbe in caso di divorzio?

Da Chivu a Vieira le alternative

Il piano-B Marotta lo sta approntando in fretta in questi giorni: piace Fabregas, che però è legatissimo al Como, stimola De Zerbi che è destinato a rimanere un sogno, c'è l'idea Chivu - che però ha scarsa esperienza da tecnico - mentre prende piede la soluzione Vieira dopo il sorprendente anno alla guida del Genoa.

I tifosi si sfogano sul web

Fioccano le reazioni: "Non ho capito, questo fa una stagione con zero titoli, perde il campionato in maniera ridicola, viene umiliato in finale di champions e pretende rinforzi?" e poi: "In questi anni l'unico errore di inzaghi è stato tacere e lamentarsi poco verso una società che non ha mai fatto praticamente mercato. Conte si sarebbe impiccato dopo 1 anno di non mercato" e anche: "Ci vuole una campagna acquisti da big europea non robe da algoritmo americano, dentro nomi di livello e gente con pedigree internazionale che già Sucic e Luis Henrique sono due scommesse", oppure: "In quattro anni uno scudetto e qualche coppetta. Direi che basta questo per cambiare allenatore".

C'è chi scrive: "Sul tavolo ci dovrebbero essere le dimissioni di Inzaghi, altrimenti l'Inter deve licenziarlo. 4 anni 1 scudetto sul nulla. Ricordi di grande gioco e di errori di gestione giusto nei momenti più importanti" e poi: "Se queste sono le condizioni non oso immaginare cosa accadrebbe se Inzaghi dovesse declinare l'offerta... avremmo una allenatore scommessa che, senza mercato, scommette su se stesso!  Qualcosa non torna..." e ancora: "Se prima la garanzia si chiamava Marotta ora si chiama Inzaghi. Se rimane possiamo tirare un sospiro di sollievo, se va via, prepariamoci ad altri bui".

Il web è scatenato: "Ah sì vuole continuare pure insieme? Senza stimoli e col morale a terra. Se non si cambia ora non si cambia più, persino qualche titolare dovrebbe andare via per rinnovare gli stimoli" e anche: "A me la conferenza di Inzaghi ha ricordato quella di Mancini appena eliminato dalla champions e che portó al suo esonero....Mi sa quindi che siamo arrivati agli stracci e che il mister cerchi di essere esonerato, a sto punto per questioni di portafoglio" e infine: "si andrà avanti insieme solo perché la società non ha i mezzi per trovare un alternativa credibile, e perché l'allenatore non ha uno straccio di proposta seria"
 

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