Premier League, rivoluzione Chelsea: tanti top con le valigie pronte

Dopo le spese folli delle ultime due sessioni di mercato, il Chelsea si prepara a tagliare rami più o meno secchi e sfoltire la propria mastodontica rosa in estate. I circa 680 milioni di euro investiti su 18 giocatori tra la scorsa estate e la finestra di mercato appena conclusa hanno dato una importante accelerazione alla rivoluzione in casa Chelsea. All’impressionante numero di nuovi al servizio di Graham Potter, infatti, fa da contraltare l’esodo che si apprestano a vivere i Blues la prossima estate.

Investimenti e rinunce

Enzo Fernandez, Mykhailo Mudryk, Benoit Badiashile, Malo Gusto, Andrey Santos, David Datro Fofana, Joao Felix e Noni Madueke, oltre a Christopher Nkunku, prenotato dal Lipsia per oltre 70 milioni di euro: questi i nomi nuovi nel solo mercato di gennaio, per un Chelsea che, al momento, si trova con una rosa di trenta giocatori ed è costretta a fare tagli importanti nella lista UEFA per la Champions League, così come a esclusioni di lusso per ogni gara di Premier.

Ad analizzare la situazione dei Blues è il Daily Mail, che stila una vera e propria lista di partenti. Elenco che accoglie, tra gli altri, nomi di primissimo livello, giocatori che hanno contribuito a rendere grande il Chelsea negli ultimi anni o che sono stati il fiore all’occhiello di passate e recenti campagne acquisti. Tanti hanno già salutato negli scorsi mesi: da Jorginho ad Antonio Rudiger, da Timo Werner a Michy Batshuayi, fino a Malang Sarr, Marcos Alonso, Andreas Christensen, Billy Gilmour ed Emerson.

Esuberi per circa 300 milioni di euro

La nuova ondata di addii potrebbe portare nelle casse dei Blues qualcosa come quasi 300 milioni di euro. Ovviamente, saluterà, l’ex Ajax, Hakim Ziyech, il cui trasferimento al PSG a gennaio è saltato solo per questioni burocratiche legate all’invio dei documenti al club parigino. Oltre al marocchino, che è ormai con un piede fuori da Londra da diversi mesi, il nuovo gruppo è guidato dall’esterno ex Dortmund, Christian Pulisic. Sull’americano anche diverse squadre italiane, oltre a United e Newcastle.

Altro pezzo da novanta che potrebbe salutare è Pierre-Emerick Aubameyang, arrivato solo l’estate scorsa, ma già fuori dal progetto e in contatto con alcuni club di MLS, con il Los Angeles FC. Tra i big in uscita, anche Mateo Kovacic giocatore chiave, a maggior ragione con l’addio di Jorginho, ma possibile partente e, soprattutto, Kalidou Koulibaly, arrivato da Napoli la scorsa estate, ma scivolato presto indietro nelle gerarchie.

A questi, ovviamente, si aggiunge la situazione legata a Romelu Lukaku, che dovrebbe restare in prestito all’Inter anche la prossima stagione e su cui si punterà a limitare le perdite dopo l’investimento monstre con i nerazzurri. Il tutto, senza dimenticare, che grandi punti interrogativi restano sul futuro di Mason Mount e N’Golo Kante, al momento ancora distanti nel trovare un accordo per il rinnovo dei rispettivi contratti.

La sfida di Potter

Insomma, per la rivoluzione è solo una questione di tempo. Prima, Potter sarà chiamato a una vera e propria prestazione da equilibrista per tenere unito uno spogliatoio sovraffollato e non senza musi lunghi. C’è una stagione complicata, come quella che si vive durante le rivoluzioni, da portare al termine. La zona Champions dista dieci punti, ma occorrerà ragionare gara dopo gara, a partire dalla trasferta di sabato contro il West Ham.