Era o no giusta causa la motivazione con cui la Juventus, sentendosi lesa dalle parole e dagli atteggiamenti avuti da Allegri dopo la vittoria della coppa Italia, ha deciso per mandar via l'allenatore a due giornate dalla fine? Prosegue il braccio di ferro tra il tecnico livornese e il club bianconero sull'ultimo anno di contratto da liquidare. Per la Juve, che ha fornito cinque ragioni per non dover più nulla al Conte Max, ovviamente sì, per Allegri - che ha fatto rispondere dall'avvocato, ovviamente no.

Allegri si "accontenterebbe" di 14 milioni

Il rischio di finire in tribunale è concreto. L'allenatore toscano, che nei giorni scorsi aveva respinto con una lettera le accuse formulategli dal club bianconero, ha però presentato una proposta ai dirigenti della Vecchia Signora per chiudere la faccenda con una transazione. Precisamente, riferisce La Gazzetta dello Sport, l'ex Milan avrebbe chiesto 14 milioni di euro lordi per lui e per il suo staff a fronte dei 20 previsti dal contratto stilato nel maggio del 2021 con l'ex presidente Andrea Agnelli. Quasi scontato il no della Juventus che punta ad abbassare la cifra e di parecchio.

Continueranno a lavorare i legali delle due parti ma Allegri ha fretta. E' volentoroso di trovare un accordo per essere libero di iniziare una nuova avventura in panchina, cosa che gli sarebbe impossibile con un contratto in essere.

Allegri nel mirino dei campioni dell'Al-Hilal

Il tecnico sta riflettendo sull'offerta arrivatagli dall'Arabia Saudita. A volerlo sono i freschi campioni dell'Al-Hilal, che lo avrebbero messo in pole per la panchina dopo la vittoria del campionato. In terra saudita il 56enne di Livorno troverebbe diversi ex 'italiani' come Koulibaly e Milinkovic-Savic. Senza dimenticare Neymar.

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