18/02/2021 19:49
La sezione disciplinare del Tribunale federale nazionale ha deciso di sanzionare Gianluigi Buffon con un'ammenda da 5.000 euro per l'espressione blasfera del portiere della Juventus durante il match contro il Parma. Nessuna squalifica, dunque, con Buffon che se la cava con una semplice multa. E, dopo la mancata sanzione anche per la bestemmia nel match di Coppa Italia contro l'Inter, e le diverse decisioni prese nei confronti di altri giocatori come il laziale Lazzari, il web non ci sta.
C'è chi sul web sottolinea questa differenza di trattamento: "Skriniar 4 giornate, Lazzari una giornata, Buffon multato", e chi chiede spiegazioni: "Però sta cosa, nella stessa settimana in cui è stato squalificato Lazzari, non si spiega. Qualcuno mi illumini". Un tifoso fa i suoi complimenti ai chi prende le decisioni: "Quindi c'è Bestemmia e Bestemmia. Quella di Cristante e Lazzari è più pesante, più offensiva. Quella di Buffon ha quel non so che di goliardico che gli ha risparmiato la squalifica. Complimenti vivissimi alla FIGC e ai suoi organi di giustizia sportiva".
La questione della multa fa sorridere anche i tifosi biaconeri, che cercano sostegno economico per sostenare l'onerosa spesa richiesta a Buffon: "Juventini salviamo il nostro capitano con una donazione". Un tifoso rivela il suo dissenso totale, indipendentemente dalla fede calcistica: "Lo schifo del calcio: (e non perché c’è di mezzo un giocatore della Juve)" e chi grida: "VERGOGNA!".
Il giornalista Paolo Ziliani ci polemizza su in modo ironico rivelando la nuova scuola del portiere della Juventus: "Buffon apre una scuola di bestemmia: insegnerà come farlo in modo corretto e socialmente utile. Fra i primi iscritti Lazzari, Cristante e l’allenatore silvio Baldini. Anche corsi online". Anche Giovanni Capuano dice la sua, chiedendo uniformità: "Con la mancata squalifica di Buffon si può serenamente archiviare l'era delle prove tv per espressioni blasfeme che portano alla squalifica. Può anche essere giusto così, soprattutto a stadi vuoti. L'importante è che sia così sempre".