Italia: Marotta e Giuntoli saranno i tutor di Spalletti in azzurro?
Il Messaggero rilancia l'ipotesi di una commissione di saggi che possa aiutare il ct nella selezione dei talenti per la Nazionale
Quando nel '98 si affacciò l'idea di affiancare un "tutor" al ct di turno della Nazionale, che era Cesare Maldini, l'ex libero del Milan guardò torvo i cronisti e disse: "L'unico tutor buono era quello che usavo per il mio ginocchio quando giocavo". L'idea però dei tutor per un selezionatore azzurro sembra tornata di attualità dopo il disastro dell'Italia a Euro2024.
Spalletti vuol ripartire dai giovani
Nella conferenza fiume di ieri in Germania Spalletti è stato chiaro. Si deve ripartire dai giovani. Il modello-Calafiori (tra i pochi a salvarsi nel marasma generale) è quello da seguire e il ct quindi punterà sull'energia e la freschezza di chi magari non avrà esperienza ma sicuramente entusiasmo, una delle componenti che è mancata a Euro2024.
Una commissione di saggi per il ct
Ad aiutarlo in questo compito, secondo quanto scrive il Messaggero, potrebbe esserci una 'commissione di saggi' che posa scovare talenti per la Nazionale italiana. L'idea di Gravina non è nuova, ma risale a sei/sette mesi fa, e ha come scopo quello di avere delle 'guide' che possano fare da mediazione tra i club di Serie A e il Club Italia. Il compito del gruppo di dirigenti è di garantire maggiore respiro alle Nazionali giovanili, aumentando il ventaglio di scelte per il ct.
Marotta e Giuntoli le stampelle di Spalletti
Al momento, come ricorda oggi Il Messaggero, di questa commissione fanno parte il presidente dell'Inter Beppe Marotta (sempre presente nel ritiro di Iserlohn), Giovanni Sartori del Bologna, Cristiano Giuntoli della Juventus, mentre l'ultimo nome è quello di Umberto Marino dell'Atalanta. Una scelta che premia il lavoro della Dea. Secondo il giornale romano si tratta anche di "una mossa che prende, inevitabilmente, una direzione politica: avvicina la Figc- sostenuta solo da Juve, Milan, Inter e Roma - alle altre società, spaccando il fronte antagonista guidato da Lotito".