La prova dell’arbitro Chiffi allo Zini nell’anticipo della decima giornata di serie A analizzata al microscopio dal talent di Prime Calvarese

Come se l’è cavata Daniele Chiffi nell’anticipo della decima giornata di serie A tra Cremonese e Juventus nel giorno del debutto di Spalletti sulla panchina bianconera? Un solo ammonito, più lo stesso ex ct, ma tre rigori reclamati (uno dalla Juve) e un gol contestato, quello di Vardy. Per i principali moviolisti l’arbitro ha diretto bene, eccezion fatta per l’esperto della Rai Saccani per il quale ci poteva anche essere un penalty per la squadra di Nicola.
Calvarese promuove Chiffi
Su Tuttosport e sul suo sito Calvar.it parte l’ex arbitro Calvarese, talent di Prime, che dice: “Quella dello Zini era la quarta stagionale in Serie A per Chiffi, la seconda con la Juve in campo dopo la sfida di Marassi col Genoa. Il padovano dirige bene una gara che, visto la sua esperienza, non poteva metterlo in difficoltà”.
Gli episodi chiave
Poi continua: “Nel primo tempo sono due gli episodi che innescano qualche accenno di protesta, uno per area. Prima Terracciano impatta il pallone col braccio sinistro mentre sta scivolando: l’arto è in appoggio, è un tocco non punibile. Allo stesso modo è corretto lasciar proseguire sul contatto basso tra Gatti e Payero: il bianconero prosegue sulla sua linea di corsa e il contatto che si genera con l’argentino non è assolutamente falloso.
Nella ripresa, i padroni di casa lamentano una presunta spinta da rigore di Kostic su Barbieri, ma il tocco è lieve e il calciatore grigiorosso sembra in caduta già prima del contatto alto. Quello basso, contestuale, è fortuito: entrambi guardano l’azione e corrono nella propria direzione. Regolare l’1-2 della Cremonese: Vardy non fa nulla per commettere fallo su Gatti, si tratta di un contrasto di gioco.
Giusto il giallo per Bianchetti, che blocca Conceição trattenendolo in maniera prolungata. L’altra ammonizione è nel recupero per Spalletti, che chiede una rimessa laterale; “oh, basta!”, gli urla Chiffi, che poi estrae il cartellino”.
Per Marelli non c’erano i rigori
Tocca poi all’esperto di Dazn Luca Marelli che parte dal penalty chiesto dalla Juve: “Check veloce, non c’erano irregolarità’”. Chiffi promosso anche sui due rigori chiesti dalla Cremonese, sul contatto Gatti-Payero dice: “Intervento regolare, non cambia la direzione di corsa è il piede sinistro di Payero che si allarga” mentre sulla spinta a Barbieri spiega: “Il contatto avviene con una sola mano appoggiata leggermente sulla schiena di Barbieri”. Per il moviolista della Rai Saccani, invece, questo era da sanzionare col rigore.





