Cremonese-Juventus, la rivoluzione tattica di Spalletti inizia contro Vardy

Il nuovo tecnico della Juventus Luciano Spalletti vuole incidere fin da subito, a partire dalla trasferta contro la Cremonese di Jamie Vardy.

Come giocherà l’inedita Juventus spallettiana?

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti è il nuovo allenatore della Juventus (ANSA) – sportevai.it

Spalletti per risvegliare il DNA Juventus

Dopo l’esperienza da Mille e Una Notte del traghettatore Brambilla contro l’Udinese, le redini della Vecchia Signora passano nelle mani dell’erede designato di Igor Tudor: Luciano Spalletti. Toccherà a lui l’onere e l’onore di risollevare la stagione fin qui a dir poco tortuosa della Juventus, partendo proprio dalla sfida di Cremona.

Ma come giocherà questa nuova Juve? Storicamente il tecnico toscano predilige le difese a 4 ma, per esempio, la sua Italia si è schierata anche a 3 dietro. Bisogna però ricordare che, come avviene nel calcio moderno, a contare sono le “Funzioni” dei giocatori e non la posizione in campo. Dunque, che sia a 3 o a 4, gli interpreti più probabili restano Kelly e Gatti in zona centrale, con Kalulu sulla destra a dare equilibrio – sia da braccetto che da terzino – e Cambiaso a sinistra per creare sbocchi in attacco e dare una mano in fase difensiva.

Da monitorare l’approccio che Spalletti adotterà con il capitano, Manuel Locatelli, che da CT dell’Italia aveva escluso dalle convocazioni per l’Europeo. In attacco, se Yldiz (non convocato per la sfida contro la cremonese: riposo precauzionale per un fastidio) e Conceicao sembrano certi del posto, vacilla invece Dusan Vlahovic. Spalletti ama gli attaccanti mobili e abili ad attaccare la profondità, caratteristiche più riscontrabili in David o Openda che nel serbo. Non va scartata a priori nemmeno l’ipotesi attacco a due, ma questo come gli altri dubbi verranno sciolti soltanto sul campo.

Juventus, occhio a Vardy e compagni

Sfida di Cremona che agli occhi dei meno cauti sembra pienamente alla portata della Juventus, ma un uomo di esperienza come Luciano Spalletti sa che nessuna avversaria va sottovalutata. La Cremonese si è infatti guadagnata – giustamente anche – la nomea di Squadra Rivelazione della Serie A e si trova attualmente all’ottavo posto con 14 punti in classifica, soltanto uno in meno rispetto alla Juventus settima.

L’impronta di Davide Nicola si è vista fin da subito, riuscendo a creare un gruppo organico e coeso e smentendo con la continuità dei risultati coloro che dopo la vittoria alla prima contro il Milan credevano nell’abbaglio iniziale. Con 2 Cleen Sheet e soltanto 10 gol subiti in 9 giornate la difesa capitanata da Baschirotto da grandi garanzie, anche in fase offensiva grazie soprattutto alla freschezza di nomi giovani quali Terracciano, Barbieri e Floriani.

In attacco l’esperienza di Jamie Vardy si è dimostrata fondamentale e nonostante l’ex attaccante del Leicester abbia segnato soltanto uno dei 9 gol totali in stagione della Cremonese, i suoi inserimenti potrebbero comunque mettere in difficoltà la difesa bianconera. Insomma, un mix perfetto di certezza e imprevedibilità che, anche contro un grande Club come la Juventus e a un Gigante della panchina come Luciano Spalletti, potrebbe stupire ancora una volta.

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